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Il palazzo del comune di Cosenza

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Manca ancora l’ufficialità ma è quasi certo che al Comune di Cosenza il Bilancio di previsione approderà in Consiglio comunale a settembre.

COSENZA – Il Bilancio di previsione approderà in Consiglio comunale a settembre. Manca ancora l’ufficialità ma l’ipotesi di discutere e dare il via libera al documento contabile entro il mese di agosto si è rivelata evidentemente troppo ottimistica. Dopo il rinvio del 28 luglio sembrava che indicativamente dopo Ferragosto il civico consesso potesse accendere il disco verde ma così non sarà.

La rimodulazione dell’ordine del giorno, com’è noto, fu decisa alla luce della interlocuzione avviata dall’amministrazione comunale con il ministero dell’Interno, per l’accesso del Comune di Cosenza alla procedura prevista dall’articolo 268 comma 2 del Testo unico sugli enti locali n.267 del 2000, così come già avvenuto per i comuni di Vibo Valentia e Gioia Tauro, essendo la situazione finanziaria sostanzialmente identica. Il Comune ha inoltrato quindi formale istanza al Viminale per l’adozione di misure necessarie per il risanamento finanziario, dando seguito a quanto deliberato nei giorni scorsi dalla Giunta comunale.

Un’ iniziativa scaturita dall’accertamento, da parte della sezione regionale di controllo per la Calabria della Corte dei Conti, della inammissibilità del Piano di Riequilibrio Finanziario Pluriennale del Comune di Cosenza. Di qui la richiesta del sindaco Franz Caruso di accedere alla procedura prevista dall’art.268 comma 2 del Testo unico degli enti locali che, nei casi di ricostituzione di disavanzo di amministrazione non ripianabile con i mezzi di cui all’art.193 o di insorgenza di debiti fuori bilancio non ripianabili con le modalità di cui all’articolo 194, prevede che il Ministro dell’Interno con proprio decreto, su proposta della Commissione per la stabilità finanziaria degli enti locali (Cosfel) possa stabilire le misure necessarie per il risanamento anche in deroga alle norme vigenti, comunque senza oneri a carico dello Stato.

A fronte delle richieste di Vibo e Gioia Tauro, la Cosfel ha individuato alcune misure che dovranno essere adottate dai due Enti e realizzate in un arco temporale non superiore ai venti anni. Come preannunciato in un’intervista al Quotidiano del Sud nei giorni scorsi dall’assessore al Bilancio Francesco Giordano il Comune di Cosenza ha deciso di muoversi in questa direzione. Nei primi giorni di settembre si riunirà la Cosfel per valutare l’istanza del Comune di Cosenza. Palazzo dei Bruzi continuerà quindi a operare in esercizio provvisorio sfruttando la possibilità di approvare il Bilancio preventivo entro il 15 settembre.

Il ministero dell’Interno ha disposto infatti il differimento del termine per l’approvazione del bilancio di previsione 2023/2025 da parte degli Enti locali al 15 settembre 2023. Si è tenuto conto, tra le altre cose, ai fini del differimento del termine, anche delle difficoltà connesse all’insediamento dei nuovi consigli comunali e delle eccezionali urgenze che i Comuni hanno dovuto sostenere in occasione degli straordinari eventi atmosferici che hanno colpito molti territori del nostro Paese. Giordano si è detto ottimista riguardo all’accoglimento dell’istanza che sarebbe molto più di una boccata d’ossigeno per il Comune.

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