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Gli accordi con Regione e Annunziata prevedono 10 reparti a guida Unical, in arrivo nuovi medici, così il nosocomio di Cosenza diventa un ospedale “quasi” universitario

COSENZA – Sono dieci le unità operative complesse dell’Azienda ospedaliera di Cosenza che assumeranno direzione universitaria per l’avvio, dall’anno accademico 2023/2024, del nuovo corso di laurea in Medicina dell’Unical.

Lo prevede il protocollo firmato – a fine anno, il 30 gennaio – dal commissario ad acta per la sanità calabrese Roberto Occhiuto, dal rettore dell’Unical Nicola Leone, dal commissario dell’Azienda ospedaliera Vitaliano De Salazar. A seguire, nella stessa giornata, è stato anche siglato l’accordo attuativo del protocollo dall’ateneo e dall’azienda ospedaliera.

I reparti interessati sono quelli di Oncologia, Urologia, Chirurgia generale, Ematologia, Nefrologia, Gastroenterologia, Medicina interna, Cardiologia, Ginecologia e ostetricia più il laboratorio d’analisi dell’Annunziata.
Si aggiungono a questi anche l’unità operativa complessa di Geriatria dell’Inrca e il laboratorio di analisi e patologia clinica e biologia molecolare dello stesso istituto.

CON L’AVVIO DI MEDICINA ALL’UNICAL, L’OSPEDALE DI COSENZA DIVENTA “QUASI” UNIVERSITARIO

È un passo ulteriore del percorso che vedrà quindi all’Unical l’avvio di Medicina, un corso completo con le lezioni del sessennio tenute tutte nel campus e i tirocini clinici all’ospedale di Cosenza (il corso esistente di Medicina, invece, è interateneo con l’università Magna Graecia di Catanzaro e prevede che il secondo triennio si svolga a Germaneto).

Una svolta per l’offerta didattica dell’Unical, come pure per il futuro dell’ospedale di Cosenza. L’avvio di Medicina – e, non dimentichiamolo, di Infermieristica – comporterà l’ingresso di nuove risorse umane nei reparti. Si tratta di docenti dell’ateneo e nuovi ricercatori medici sanitari – assunti dall’Unical nei giorni scorsi dopo espletamento di concorso universitario, per le esigenze didattiche del corso – e, nel caso di Infermieristica, da subito anche di studenti. Gli aspiranti infermieri, infatti, devono svolgere 1.800 ore di tirocinio in corsia e sul territorio.

Per quanto riguarda invece i nuovi ingressi in ospedale, per il momento saranno almeno 7.

I NUOVI INGRESSI NEI REPARTI DELL’OSPEDALE

Il personale universitario che – con la firma degli accordi tra Regione, Unical e Azienda ospedaliera – sarà in convenzione con l’Annunziata comprende infatti 9 professionisti, già in servizio presso l’ateneo come detto o assunti ora dopo l’espletamento di concorsi. Di questi, due operano già all’Annunziata. Si tratta del professor Bruno Nardo, già da tempo associato di Chirurgia generale presso il Dipartimento di Farmacia dell’Unical e primario (di Chirurgia) all’ospedale di Cosenza. A lui si aggiunge il primario di Ematologia Massimo Gentile, che ha vinto la cattedra presso l’Unical.

Tra i nuovi ingressi troviamo l’oncologa Carmen Belli, che arriva dallo Ieo (Istituto europeo di oncologia) di Milano. In Chirurgia generale andrà a rafforzare i ranghi del reparto Francesco Pata, al momento in servizio all’ospedale ‘Giannettasio’ di Corigliano Rossano. Ci sono poi Alberto Polimeni (cardiologia interventistica, in arrivo dal Mater Domini) e Nicola Ramacciati (arriva da Perugia, per il nascente corso di Infermieristica).

Assegnati al laboratorio d’analisi dell’Annunziata sono le professoresse Stefania Catalano e Cinzia Giordano – ordinaria e associata di Patologia clinica del Dipartimento di Farmacia dell’Unical – e Rocco Malivindi, neoricercatore assunto dall’ateneo.

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