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Corinne Cléry lascia il fidanzato Angelo Costabile. Lo ha deciso appena scesa dall’aereo che la riportava a casa dopo l’eliminazione dal reality Rai Pechino Express. Intervistata in esclusiva da Oggi, racconta cos’è successo: «Non sappiamo se riusciremo a stare ancora insieme, forse ci serve una pausa». La crisi era in realtà cominciata prima della partenza per l’Asia.
ERA MOLTO CHIUSO – «L’ho lasciato io – spiega l’ex sex symbol francese, di 28 anni più anziana del partner -. Appena scesi dall’aereo. Io ho una personalità forte, che non vuol dire solo dominante. Ma non è questo il problema. Negli ultimi mesi avevo al fianco una persona che lanciava il sasso e tirava indietro la mano. E che si era molto chiuso. Invece se ci sono dei problemi bisogna parlare».
IL MITO EROTICO? L’HO SALUTATO ANNI FA – In televisione, nella coppia, sono apparsi evidenti soprattutto gli schiaffi che Corinne ha rifilato ad Angelo: «Se li meritava, e poi non era cattiveria, ma nervosismo. Perché si sia alzato tutto questo polverone non lo capisco proprio». Riguardo ai sogni erotici di una generazione, Cléry ironizza: «Dopo Pechino è caduto il mito erotico della Cléry? E se ne sono accorti solo ora? Io sono vent’anni che ho salutato il mito erotico».

NEL cuore di Corinne Cléry non c’è più posto per il bel giovane calabrese. Poco dopo aver chiuso l’esperienza insieme al reality Rai Pechino Express, l’ex sex symbol francese in un’intervista a Oggi pronuncia una frase che liquida Angelo Costabile, il giovane di Paola in provincia di Cosenza, salito alla ribalta per la love story:  «Non sappiamo se riusciremo a stare ancora insieme, forse ci serve una pausa» dice la Cléry. E aggiunge: «L’ho lasciato io. Appena scesi dall’aereo. Io ho una personalità forte, che non vuol dire solo dominante. Ma non è questo il problema. Negli ultimi mesi avevo al fianco una persona che lanciava il sasso e tirava indietro la mano. E che si era molto chiuso. Invece se ci sono dei problemi bisogna parlare».

Più che le parole, in realtà, davanti alle telecamere hanno fatto effetto gli schiaffi presi dal bell’Angelo: «Se li meritava, e poi non era cattiveria, ma nervosismo. Perché si sia alzato tutto questo polverone non lo capisco proprio».

Secondo la Cléry, «Angelo è un ragazzo maturo. Però – commenta – veniamo da background culturali diversi. Io ho origini parigine, borghesi, la mia famiglia era ricca, viaggio per il mondo da sempre».

Il trentacinquenne calabrese per ora tace. Imprenditore edile, aspirante attore, un trascorso da calciatore dilettante  con la San Lucido-Paolana, a Cirò Marina e Tropea, da due anni era fidanzato con la famosa attrice, più anziana di lui di 28 anni. Si erano conosciuti a Roma, dove Angelo ha frequentato due scuole di recitazione e ha partecipato ad alcuni film e fiction televisive. 

Gli amici li descrivevano come una coppia alla “Mondaini-Vianello”. Ma è bastato poco a scoprire che era tutt’altra storia.

 

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