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COSENZA – Si terrà domani mattina 6 Luglio 2017 a partire dalle ore 10:00 presso l’ Eden Park in Contrada Episcopani il convegno “Crescere sani con l’arcobaleno mediterraneo” riantrante nel progetto finanziato dal Ministero del lavoro e delle politiche sociali e organizzato dall’Associazione Onlus Mattia Facciolla Bambini Cardiopatici.

Il programma dell’incontro di approfondimento si aprirà con l’illustrazione degli obiettivi raggiunti da parte della responsabile del progetto e presidente dell’ Associazione Onlus Mattia Facciolla Bambini Cardiopatici, Teresina Intrieri; proseguirà con la relazione di Rita Orsino, docente biologa nutrizionista, che relazionerà sull’iter formativo intrapreso.

Una volta conclusasi la prima fase del convegno, la scaletta prevede gli interventi dei responsabili delle strutture del territorio compreso tra Montalto, Rende, Celico e Zumpano, che hanno aderito al progetto (LEGGI MAGGIORI DETTAGLI SUL SITO INTERNET DELL’ENTE).

Dopo gli interventi dei responsabili delle strutture è previsto un dibattito tra i presenti in sala.

La descrizione del progetto “Crescere sani con l’arcobaleno mediterraneo”

«Il benessere rappresenta un tema di grande attualità. Il motto latino “Mens sana in corpore sano” – spiegano i responsabili del sodalizio – indica che l’uomo va considerato sia dal punto di vista fisico che spirituale. Oggi l’Organizzazione Mondiale della Sanità definisce la salute non solo come assenza di malattia, ma soprattutto uno stato di completo benessere fisico, psichico e sociale. Promuovere iniziative correttive, utili ed efficaci per il miglioramento delle condizioni di crescita dei bambini e dei ragazzi fino ai 18 anni di età è l’obiettivo di “Crescere sani con l’arcobaleno mediterraneo”».

Il progetto riguarda in particolare «l’educazione alimentare e fisica» e mira «a conoscere le abitudini alimentari e il livello di attività fisica dei giovani, sostenere lo stile di vita mediterraneo, riscoprendo alimenti e cibi della nostra “dieta mediterranea”, stimolare i ragazzi a praticare qualsiasi tipo di attività fisica o sport o gioco intesi come mezzi per raggiungere il vero benessere psico-fisico».

I destinatari del progetto «sono minori svantaggiati che appartengono a case famiglie presenti sul territorio cosentino e che vivono problemi sociali a causa di situazioni difficili».

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