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Barbara Jatta, direttrice dei Musei Vaticani e premio Core 2020

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RENDE (COSENZA) – Prende il via la seconda edizione del Premio Core che si svolgerà completamente on line il 30 dicembre su piattaforma Google meet dalle 15.00 alle 18.00. Quest’anno, la giuria presieduta da Carlo De Giacomo (già responsabile di Italia Nostra) conferirà il premio a Barbara Jatta (direttrice dei Musei Vaticani, storica dell’arte e museologa), Lucia Lojacono (direttrice del Museo diocesano di Reggio Calabria “Mons. Sorrentino”, storica dell’arte e iconografista) e Cecilia Perri (vice direttrice del Museo del Codex di Rossano – conservatrice beni culturali e museologa).

Sono previsti due interventi dei premiati della durata di 30 minuti ciascuno sul tema del premio che per questa edizione è stato “Ritualità, spazio sacro e valorizzazione”. Inoltre sono previsti un intervento del presidente di Core, Armando Rossi e del presidente del Premio Carlo De Giacomo rispettivamente sulla simbologia della ritualità e sulla geometria degli spazi sacri.

Il Premio Core è il Premio Internazionale di Restauro e Conservazione ideato e promosso dall’associazione CO.RE. e patrocinato dal Segretariato Regionale per i Beni Culturali e il Paesaggio della Calabria per il Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e da Comune di Rende.

L’idea di un premio, nasce dalla volontà di valorizzare e sostenere i professionisti del restauro, ricercatori, laureati, privati e amministrazioni pubbliche che abbiano saputo interpretare in modo consapevole i principi conservativi nei quali la comunità scientifica si riconosce, conservando e restaurando il patrimonio architettonico, artistico, demoetnoantropologico, archivistico e librario mondiale, utilizzando tecniche antiche e/o innovative, valorizzando l’esistente e salvaguardando la storia anche ricorrendo a forme espressive contemporanee.

Il premio è sostenuto da importanti aziende come Webgenesys e Gnosis e da numerose istituzioni a livello sia nazionale che internazionale come l’Ordine degli Architetti del Brasile e dell’Argentina, l’Ordine degli Architetti di Cosenza, Italia Nostra, l’Istituto Nazionale di Urbanistica e altri enti con i quali Core ha costituito un Comitato Scientifico e una Giuria del Premio di altissimo profilo.

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