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L'autore del libro, Cataldo Bevacqua, durante la presentazione

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La vigilia di Natale del 1914, durante la Prima Guerra Mondiale, gli eserciti inglese e tedesco sospesero le ostilità e si sfidarono a calcio

COSENZA – A Natale succede anche che una guerra possa fermarsi. O meglio, succedeva.  Il 24 dicembre 1914 è passato alla storia come la tregua di Natale, quando, durante la Prima Grande Guerra i soldati tedeschi e quelli inglesi, lasciarono i posti di combattimento, deposero armi e misero per qualche ora in pausa le ostilità per festeggiare insieme il Natale. 

Tutto ciò è raccontato nel libro di Cataldo Bevacqua, avvocato cosentino con la passione per la narrazione e per la storia che, con questo volume presentato il 4 gennaio all’Acquario Bistrot di Cosenza, parte dalla tregua natalizia per raccontare circa 50 anni di storia del Novecento.

VIDEO – LA PRESENTAZIONE DEL LIBRO “LA TREGUA DI NATALE DI YPRES”

«Si tratta di un avvenimento storico molto importante, quasi commovente – spiega l’autore del testo – due anni fa ho visto una trasmissione sui Rai Storia che ne parlava e ho deciso di approfondirlo».

Oltre alla storia e alla narrativa, “La Tregua di Ypres” è anche un testo multimediale: con un semplice click su smartphone o tablet si fotografano i codici QR presenti nel testo e ci si collega a a documenti ufficiali pubblicati online come la lettera indirizzata dalle suffragette inglesi a quelle tedesche e austriaci come appello a facilitare il cessate il fuoco.

«Ciò che avvenne ad Ypres dimostra che anche i soldati sono umani e che è la guerra a non essere normale – ha sottolineato il sacerdote don Tommaso Schicchitano, tra gli ospiti de dibattito – nella Costituzione italiana c’è scritto che l’Italia ripudia la guerra, eppure la ministra della Difesa, Roberta Pinotti, nei mesi scorsi si vantava di aver aumentato la spesa militare». 

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