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Vincenzo Marticci, Marcella De Rose e Teresa Sabrina Marotta

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La Calabria si scopre protagonista al meeting mondiale della fraternità umana promosso presso la Città del Vaticano, premiate diverse scuole

COSENZA – Negli scorsi giorni Città del Vaticano ha ospitato il Meeting Mondiale sulla Fraternità Umana un appuntamento di rilievo mondiale a cui anche la Calabria è stata presente. Diverse le scuole della regione, infatti, che hanno partecipato al Concorso sulla fraternità, iniziativa collaterale alla manifestazione, con lavori ispirati proprio a questo tema.

In particolare erano presenti l’Istituto Mancini Tommasi Cosenza, l’Istituto Polo Arberesh Lungro, l’I.i.s. Loiano Cetraro Cosenza, l’Istituto Carducci Comiso Reggio Calabria, l’IPSC IPSIA ITI Cariati CS, l’Ipseoa Gagliardi Vibo Valentia, l’ICS S. Roberto Campo Calabro (Reggio Calabria), l’Istituto comprensivo di Mirto Crosia, l’Istituto Comprensivo Casali del Manco 2.

A distinguersi l’Ipsc Ipsia Iti di Cariati e l’iC Casali del Manco 2 entrambi in provincia di Cosenza, classificatisi al primo e secondo posto (ma tutti gli istituti hanno in realtà vinto nello spirito dell’iniziativa). In particolare, l’istituto di Casali del Manco guidato dalla dirigente Agatina Giudiceandrea ha ottenuto il successo grazie alla classe 3 B rappresentata dell’alunno Vincenzo Marticci della scuola Secondaria, plesso Magli, risultato tra i vincitori del Contest. Il giovane studente calabrese, infatti, si è classificato tra i primi 30 e al secondo posto assoluto con un’opera che si chiama Arcobaleno della fratellanza.

L’opera è un «pannello di 80 cm X 40 sul quale sono poste le stampe di tre bimbi realizzati con la tecnica del trasferimento di immagini di stampe laser su tela cartonata attraverso l’uso di medium acrilici. Partendo da un’immagine di base, con software di fotoritocco – spiega lo stesso studente – abbiamo modificato i tratti somatici di un bambino rendendoli di etnie diverse. I colori dell’ arcobaleno ricoprono la pelle di tre bimbi che hanno caratteristiche fisionomiche diverse e li rende gioiosi e simili. L’arcobaleno è il simbolo dell’unione e della fratellanza. Unisce mondi opposti… è anche vita, tenerezza, speranza e solidarietà. Viviamo in un mondo che disegna confini, limita e detta leggi per organizzare la realtà in modo efficiente, dimenticando l’importanza dei diritti civili e umani».

Vincenzo Marticci «è stato accompagnato a Roma in piazza San Pietro – fa sapere l’istituto – dalle docenti Marcella De Rose e Teresa Sabrina Marotta per presentare il proprio lavoro alla presenza del cardinale Mauro Gambetti, vicario generale del Papa per la Città del Vaticano, e di Giuseppe Valditara, ministro dell’Istruzione e del Merito, nonché a capi di Stato, premi Nobel e altri illustri ospiti. Presente anche la rappresentanza dell’Ufficio scolastico regionale». 

Il “Contest della Fraternità” e l’evento in cui si è collocata la presentazione sono stati promossi e organizzati dalla Fondazione Fratelli Tutti. La festa è stata trasmessa in diretta mondiale su Raiuno. Molti gli artisti che vi hanno partecipato, tra i quali Andrea Bocelli e Roberto Bolle.

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