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Giacomo Mancini

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COSENZA – «Ci’avissamu di fà nà statua». Molti cosentini la pensano così riguardo Giacomo Mancini per il suo impegno politico, le tante realizzazioni che hanno portato Cosenza ad uscire da un certo isolamento, per il suo amore viscerale verso la città. Questo sentimento diffuso adesso diventa realtà grazie all’impegno del figlio Pietro e del nipote Giacomo e di tutta la Fondazione Mancini.

Sono loro ad aver commissionato all’artista napoletano Domenico Sepe, l’autore della statua in bronzo di Diego Armando Maradona, l’opera.
L’artista sarà oggi a Cosenza nel corso di una conferenza stampa in cui verrà presentato il progetto.

«Non ho conosciuto direttamente il Mancini politico perché sono relativamente giovane rispetto al suo impegno da ministro, ma mi ha appassionato molto la sua opera da sindaco che secondo me è una testimonianza profonda dell’amore di quest’uomo così importante verso le sue radici», ci ha detto l’artista che ha condotto un profondo studio su Mancini.

«Ho letto molti articoli, alcuni suoi atti parlamentari, ma ho visionato tantissime foto e video per cogliere appieno quel suo sguardo ironico, il suo modo di vestire con le sue sciarpe e i suoi cappotti. Ecco mi è sembrato più interessante il Mancini sindaco, che ritengo più autentico anche nel look, rispetto al segretario nazionale di partito o all’uomo di Governo inevitabilmente ingessato nel ruolo».

A colpire Sepe, come dicevamo, questo amore viscerale per la città. «Un amore chiaramente corrisposto dai suoi cittadini. Per questo non ho voluto pensare ad un piedistallo o una base monumentale anche per rappresentare iconograficamente il sindaco che ritorna fra la gente».

La statua ancora deve essere realizzata dal poliedrico artista, ma oggi alle 11 nella sala consiliare di Palazzo dei Bruzi porterà tre bozzetti che ha immaginato. Saranno poi quelli della Fondazione a scegliere l’ipotesi migliore così come la giusta collocazione.

«Per una statua – dice Sepe – questo aspetto è molto importante perchè è di per sè simbolico. Potrebbe essere scelto il centro storico di Cosenza oppure la piazza del Comune. Vedremo, sarà interessante anche sceglierlo insieme ai cosentini».

Scultore, pittore, scenografo, Domenico Sepe si è diplomato al liceo artistico nel 1995 e all’accademia di Belle Arti di Napoli nel 2001, attualmente è docente di ruolo abilitato di storia dell’arte, disegno ed educazione artistica. Ha già realizzato diversi monumenti e opere pubbliche; le sue opere sono state posate in diversi punti d’Italia: Campania, Molise, Lombardia, Calabria, Puglia, Toscana, Lazio, ma anche Spagna (Madrid), Brasile (Exstreme MG), e Argentina (San Fernando). E’ anche l’autore dell’opera monumentale in bronzo di due metri d’altezza che ha dedicato a Maradona posizionata davanti allo stadio San Paolo, tra Curva A e Curva B, all’altezza dei distinti.

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