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Il Presidente Sergio Mattarella

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RENDE (COSENZA) – «La presenza del presidente Mattarella è per noi un segnale di apertura e considerato che non avrà il tempo di visitare l’Università, abbiamo deciso di proiettare un video per far conoscere la nostra realtà». A dirlo è stato il rettore dell’Università della Calabria Gino Mirocle Crisci incontrando i giornalisti per illustrare il programma della giornata di lunedì prossimo, quando il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella parteciperà alla cerimonia di inaugurazione dell’anno accademico.

L’ANNUNCIO UFFICIALE DELLA VISITA, LE FOTO, I PRECEDENTI

Il Capo dello Stato sarà accompagnato dai ministri dell’Interno, Marco Minniti, e della Pubblica istruzione Valeria Fedeli, dal sottosegretario all’Economia Tonino Gentile e dalla presidente della Commissione parlamentare antimafia Rosy Bindi. Invitati all’evento il presidente della Regione Calabria Mario Oliverio accompagnato dagli assessori e dai consiglieri regionali e le autorità locali.

«Ringrazio quanti hanno lavorato affinché questo evento, così importante per noi, possa svolgersi nel migliore dei modi» ha detto Crisci». Il programma della giornata, ha riferito il Rettore, prevede il suo intervento, «nel corso del quale – ha detto – ricorderò Beniamino Andreatta, perché so essere stato amico del presidente Mattarella», poi quelli di due studenti uno dei quali straniero «perché l’internazionalizzazione è un nostro punto d’orgoglio», il saluto del rappresentante del personale amministrativo e la lectio magistrale del prof. Nicola Leone, direttore del dipartimento di Matematica, sull’intelligenza artificiale. Nel corso della giornata ci sarà l’annullo filatelico e le attività didattiche saranno sospese fino alle 14.

Un gruppo di studenti ha, però, protestato davanti al rettorato dell’Università della Calabria in previsione dell’inaugurazione dell’anno accademico che vedrà la partecipazione del Presidente della Repubblica Sergio Mattarella.

«Abbiamo organizzato una contro-inaugurazione – ha spiegato una portavoce del Collettivo universitario Progetto Azadi – nel pomeriggio di lunedì, perché riteniamo che la presenza del presidente Mattarella è uno schiaffo a chi vive i disagi di questa università. All’amministrazione contestiamo alloggi fatiscenti, servizio mensa e trasporti inefficienti e troppo cari, assenza di spazi di confronto e didattica profondamente dequalificata. Lunedì andrà in scena l’ennesima passerella istituzionale di una classe politica e dirigente distante dalle necessità reali di una popolazione ormai esausta ed esasperata».

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