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Cosa farei se avessi le chiavi della città per un giorno? Probabilmente nulla, anzi ad essere onesta io amministratrice per un giorno non vorrei esserlo (…). La verità è che, a differenza di chi corre da un salottino televisivo all’altro sperando di raccattare qualche voto in più in vista delle elezioni politiche, io non possiedo nessuna bacchetta magica e in un giorno cosa potrei fare? Nulla (…) Nell’arco di 24 ore non potrei provare a fronteggiare l’emergenza abitativa che, come ricorda costantemente il movimento prendo casa, affligge Cosenza. Non potrei combattere l’abusivismo edilizio (…). Non potrei neppure sistemare i cantieri interminabili sparsi lungo il territorio (…). In un giorno non potrei dar vita a proposte di legge serie per garantire non solo lavoro, ma anche stabilità lavorativa, oppure per ideare una legge elettorale che possa funzionare nel nostro sistema politico e che non guardi agli interessi di questa o quella parte politica.

SCOPRI I CONTENUTI DELL’INIZIATIVA
“LA CALABRIA RACCONTATA DAI POST MILLENNIALS”

Amministrare è una cosa seria. È quello che ci dice Francesca Pignataro, studentessa ventenne del corso di laurea in Scienze Politiche dell’Università della Calabria, nell’intervento apparso venerdì 16 marzo nella rubrica “Post Millennials” (LEGGI I DETTAGLI DELL’INIZIATIVA).

Il testo integrale è disponibile nello store digitale. A Francesca e ai suoi coetanei il Quotidiano ha chiesto di mettersi nei panni di amministratori o membri del governo e di indicare le priorità d’azione. Il dibattito continua sull’edizione del Quotidiano oggi in edicola oppure dallo store digitale (CLICCA QUI PER ACCEDERE).

Per intervenire è possibile mandare una mail all’indirizzo mf.fortunato@quotidianodelsud.it.

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