Trebisacce, il Consultorio a sostegno dell'allattamento al seno

TREBISACCE – “Proteggere, Promuovere e Sostenere l’allattamento al Seno”: è questa la mission promossa in occasione della Settimana Mondiale dell’Allattamento al Seno dal Consultorio Familiare di Trebisacce.

Al fine di focalizzare l’attenzione sul concetto di allattamento al seno come responsabilità da condividere, tema annoverato negli obiettivi europei di sviluppo sostenibile nell’ambito dell’Agenda 2030, torna dunque “Io allatto a Km 0”.

L’evento, caratterizzato da un momento di incontro e confronto e da un flashmob, è previsto per oggi, sabato 30 ottobre, presso la sede del Consultorio Familiare a Trebisacce. Si tratta di un appuntamento giunto alla sua quindicesima edizione, rivolto alle neo mamme e papà, a chi si appresta a diventare genitore e a tutta la comunità.

Sono ben tre lustri che, recependo l’invito del Dipartimento Tutela della Salute della Regione Calabria finalizzato a sostenere e ribadire l’importanza dell’allattamento al seno, il Consultorio Familiare di Trebisacce mette in campo iniziative coinvolgenti, rinnovando l’impegno anche quest’anno grazie al duro lavoro della Dott.ssa Mimma Mignuoli, ostetrica e referente regionale per del Tavolo Ministeriale “Allattamento al Seno”, e alla Dott.ssa Caterina Falabella, Responsabile FF del Consultorio Familiare di Trebisacce.

È doveroso sottolineare come il Consultorio Familiare di Trebisacce, eccellenza a livello regionale, è stato primo consultorio in tutta la Calabria che ha aderito alla Settimana Mondiale allattamento al seno, promossa dalla WABA, World Alliance for Breastfeeding Action cioè l’Alleanza mondiale per interventi a favore dell’allattamento, una rete globale di individui, enti e associazioni che proteggono, promuovono e sostengono l’allattamento al seno, realtà che nasce in riferimento alla Dichiarazione degli Innocenti e la Strategia Globale per l’Alimentazione dei Neonati e dei Bambini dell’OMS e dell’UNICEF. L’evento è organizzato con il contributo dell’Associazione delle Ostetriche e del Comitato di mamme attiviste per la protezione della buona nascita, dell’Alto Ionio Cosentino.