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Foto di gruppo alla cena di Natale del Cosenza calcio

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Successo per la cena di Natale del Cosenza Calcio con protagonista il ballo scatenato del presidente Guarascio e le confessioni di Tutino

«PRESIDENTE balliamo?». Non si è fatto pregare nemmeno un istante Eugenio Guarascio dagli invitati sponsor alla cena natalizia del Cosenza e con il doppio passo “brasilero” del presidente del Cosenza calcio la cena di Natale entra nel vivo. Una cena elegante e ben assemblata con un buffet ricco e di qualità. Attovagliati, stirati e profumati gli ospiti del presidente sono sorridenti e rilassati anche perché almeno in questa sera nessuno deve pagare. Domina sua maestà il risotto, ma non mancano i secondi, i contorni, prosecco e vino che scende a fiumi… A proposito di vini gli Odoardi la fanno da padrone anche perché sponsor di un Cosenza qualche volta brillo in campo. E marito e moglie promettono «a fine campionato ricche sorprese per il calciatore che segnerà il goal…».

E qui per scaramanzia naturalmente si bloccano. L’architetto Flora Fabiano ha curato ogni piccolo dettaglio anche perché gli sponsor del Cosenza calcio sono ospiti importanti e vanno coccolati come si deve. Al Villa Fabiano Palace Hotel il Natale è arrivato. Un Natale di pace e serenità per un presidente che con il pareggio contro il Parma ha ripreso fiato e non nasconde la sua ammirazione per Caserta: «È uno dei migliori allenatori di serie B. E vi ricordo che il campionato di B è il campionato più interessante anche di quello di A perché ci sono tanti giocatori italiani dal Nord al Sud». Tutto questo detto pubblicamente davanti agli uomini alle donne delle aziende partner che alzano le antenne perché in questo momento una dichiarazione di tale portata scaccia via ogni dubbio sulla permanenza dell’allenatore rossoblu sulla panchina del Cosenza.

Un Guarascio in vena e sorridente che si mette in posa davanti alla torta da tagliare e via con le fotografie ricordo che sono tante e sono significative. Per ogni sponsor foto ricordo. Un valzer di pacche sulle spalle, sorrisi e serenità. L’ufficio stampa del Cosenza Calcio Gianluca Pasqua è vigile e non raccomanda altro agli ospiti: «cerchiamo di non non pubblicare video…». Ma il nostro giornale riesce benissimo a fare immaginare la bravura di Guarascio nel ballo. Il suo ritmo è devastante e persino il re delle patate, Albino Carli, riesce a stargli dietro. Guarascio non è solo, ma è accompagnato dalla macchina da guerra e vera regista di ogni passo di Guarascio. Lei è Rita Scalise. Precisa, attenta a tutto e grande osservatrice. Riesce sempre a far la mossa giusta al momento giusto.

E poi ci sono i giocatori che non soltanto regalano sorrisi per le fotografie, ma si lasciano andare in commenti fuori rete. Uno è quello di Tutino ed è molto autoironico. In pratica si prende in giro da solo per quanto riguarda il brutto rapporto con il goal: «Almeno questa volta mi hanno annullato la rete, ma non ho preso il palo. Diciamo che sto aggiustando la mira…». Risate. E poi Florenzi che confessa: «il nostro mister è molto bravo e lo dico contro i miei interessi perché mi sta facendo giocare poco, ma non posso dire che non è un mister competente». Sono piccole confessioni che per un cronista equivalgono ad un regalo di Natale ed è difficile non poterlo scartare.

Disponibile e sorridente anche Canotto, il giovane attaccante che vien da Rossano è molto fiducioso sulla partita di Bari, ma come lo sono Florenzi e Tutino. Nei tre c’è la grande convinzione di andare a fare risultato secco. Un due fisso per scacciare via i fantasmi di una zona retrocessione che non meritano giocatori e società.

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