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I tifosi contestano l’installazioni di reti divisorie per questioni di sicurezza. La società si schiera con i tifosi

COSENZA – Circa cinquanta i tifosi presenti per l’incontro con la società previsto per oggi pomeriggio. Il punto focale? Trovare un compromesso per limitare la costruzione delle barriere allo stadio “Marulla”.

LEGGI LA POLEMICA SULLE BARRIERE ALLO STADIO

Le trattative tra le parti, svolte anche alla presenza dell’assessore comunale allo Sport, Carmine Vizza, hanno spinto il sindaco Mario Occhiuto a chiedere un tavolo di confronto alla presenza dei rappresentanti di Prefettura e Questura. 

Il gruppo “Anni 80”, che occupa la tribuna A, attraverso il suo rappresentante, Pietro Garritano, ha affermato che “piuttosto che accettare la barriera da 2,2 metri, sarà meglio giocare a porte chiuse”. L’assessore Vizza ha ribadito di avere partecipato su delega del sindaco, chiedendo l’incontro con le istituzioni coinvolte che sarà fissato nei prossimi giorni. La rete potrebbe essere mobile, ma comunque sempre a 2,2 metri di altezza e per ogni partita.

Nel pomeriggio sono arrivati all’incontro anche mister Giorgio Roselli, il team manager Kevin Marulla e il direttore dell’area tecnica, Massimo Cerri (nella foto), in qualità di rappresentanti della società sportiva che ha affermato, attraverso Marulla: “Siamo a favore delle posizioni assunte dai tifosi, considerato che senza di loro si fa ben poco. Speriamo prevalga il buon senso”. 

 

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