Maniero in ginocchio dopo il gol di Carretta che esulta alle sue spalle
3 minuti per la letturaCOSENZA – Finisce 1-1 tra Cosenza e Cittadella allo stadio “San Vito-Marulla”, partita giocata davanti a mille spettatori (quelli permessi dalle disposizioni anti Covid) e che comunque avranno avuto di che applaudire per un Cosenza che è stato sempre in partita sapendo reagire ai momenti di difficoltà. Certo, la squadra di Occhiuzzi deve rimandare ancora l’appuntamento con la vittoria, ma la squadra sembra promettere di riuscire a fare un buon campionato.
Il primo tempo è divertente e il Cittadella va subito in vantaggio. Bastano sette minuti alla squadra di Venturato per trovare il gol: ottima la sponda volante di Tsadjout che manda Rosafio davanti a Falcone ed è 0-1. Un gol che mette le ali ai veneti e infatti l’assoluto protagonista della partita diventa il portiere del Cosenza Falcone: al 10’ dice no a un colpo di testa di Ogunseye a distanza ravvicinata e, un minuto più tardi, si distende per deviare un potente sinistro da fuori area di Branca. Da fuori area ci prova anche Vita, al 12’, e Falcone riesce a toccare la palla quel tanto che basta per alzarla sopra la traversa.
Il Cosenza ha il merito di restare in partita. Al 14’ buona l’intesa tra Petre e Carretta con quest’ultimo che libera il sinistro trovando, però, la deviazione di un difensore. Ed è proprio Carretta, al 18’, a trovare il pareggio con un autentico gol di rapina. L’attaccante rossoblù approfitta infatti di un errore in retropassaggio di Adorni verso Maniero e con un pallonetto riesce a superare il portiere del Cittadella in uscita.
Curiosamente il duello in uscita tra Maniero e Carretta si ripete al 34’, ma stavolta il portiere travolge l’attaccante del Cosenza sui venti metri. In cambio riceve dall’arbitro un cartellino giallo con i rossoblù a protestare chiedendo invece l’espulsione. Sulla punizione conseguente è Baez che chiama Maniero alla difficile deviazione, difficile come l’intervento di piede, di Falcone, al 44’, su tiro di Tsadjout.
Ripresa: Occhiuzzi lascia Petre negli spogliatoi preferendogli Gliozzi. Dopo un colpo di testa di Adorni (fuori) e un tiro di Baez (parato facilmente da Maniero), il Cittadella prende campo ma la difesa del Cosenza mostra i muscoli. E’ troppo debole un colpo di testa di Pavan per creare grattacapi a Falcone (62’) e la fuga di Carretta (72’) si conclude con un nulla di fatto. La sensazione, mentre le squadre cominciano ad allungarsi e gli allenatori a pescare dalla panchina, è che servirebbe il classico episodio per sbloccare la situazione. Al 77’ Falcone respinge un tiro dalla distanza di Ogunseye, Idda ci prova di testa (palla alta) quando già è iniziato il recupero. La svolta, insomma, non arriva: Maniero è bravo a deviare un cross insidioso di Bouah e l’arbitro, al 94’, sancisce la fine della partita e il terzo pareggio, in tre partite, per il Cosenza.
Questo il tabellino della partita:
- COSENZA (4-3-3): Falcone 6.5; Ingrosso 6, Idda 6, Legittimo 5.5; Corsi 5.5 (24′ st Bouah 6), Petrucci 6.5 (30′ st Kone sv), Sciaudone 6.5 (42′ st Ba sv), Bittante 5.5; Carretta 7, Petre 5 (1′ st Gliozzi 5.5), Baez 6. In panchina: Saracco, Tiritiello, Bahlouli, Sacko, Schiavi, Borrelli, Bruccini, Sueva. Allenatore: Occhiuzzi 6.
- CITTADELLA (4-3-1-2): Maniero 5.5; Ghiringhelli 6, Frare 6, Adorni 5.5 Donnarumma 6; Branca 6.5 (23′ st Cargiulo 6), Pavan 5.5, Vita 6 (40′ st Iori sv); Rosafio 6.5 (34′ st Proia sv); Ogunseye 5.5 (34′ st Cisse sv); Tsadjout 6.5 (23′ st Tavernelli 6). In panchina: Kastrati, Perticone, Benedetti, Camigliano, Mastrantonio, Cassandro. Allenatore: Venturato 6.5.
- ARBITRO: Marinelli di Tivoli 6.
- RETI: 7′ pt Rosafio, 18′ pt Carretta.
- NOTE: giornata nuvolosa, terreno in buone condizioni. Ammoniti Adorni, Maniero, Branca, Corsi, Tsadjout, Vita, Rosafio. Angoli: 9-10. Recupero: 1′, 4′. Prima dell’inizio è stato osservato un minuto di raccoglimento in memoria del presidente della Regione Calabria Jole Santelli, scomparsa giovedì.
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