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La Nazionale italiana di calcio femminile sarà domani 5 aprile al San Vito – Marulla di Cosenza per giocare contro i Paesi Bassi


COSENZA  – Domani 5 aprile 2024 al San Vito-Marulla di Cosenza si disputerà la prima partita dell’Italia femminile, valida per le qualificazioni all’Europeo 2025, e che vedrà di fronte le azzurre di Andrea Soncin e la rappresentativa femminile dei Paesi Bassi. La gara di Euro 2025 con l’Olanda si svolgerà alle 18.15 e sarà trasmessa in diretta televisiva su Rai Due.
Sono più di cento le ragazze che frequentano il settore femminile del Cosenza calcio. In questi giorni negli spogliatoi e sul campo di allenamento è già palpabile l’entusiasmo per l’arrivo  della nazionale femminile.

«Quando ero piccola scendevo in cortile a giocare a calcio con i miei cugini. Poi cominciai a frequentare le scuole calcio e il calcio divenne parte della mia vita sin da bambina». Lucia Conte è il responsabile del settore femminile del Cosenza calcio, cura l’organizzazione tecnica, ha militato nei campionati di serie A e serie B, ha giocato con il Bari e la Roma nel ruolo di trequartista e attaccante e da quest’anno ha «appeso le scarpette al chiodo» pur continuando a ruotare nel mondo del calcio in un altro ruolo.

Incontriamo Lucia Conte all’indomani dell’annuncio dell’arrivo nella città dei bruzi delle Azzurre impegnate nelle qualificazioni agli europei. «È una bellissima opportunità, per le giovani calciatrici che si affacciano a questo sport, poter incontrare le atlete azzurre» la voce di Lucia è piena di entusiasmo. «Per loro – dice – sarà bello poter vedere dal vivo, finora è successo solo davanti alla tv, delle giocatrici professioniste».

Una grande passione a dimostrazione del fatto che il calcio non è solo uno sport maschile. «Quest’anno abbiamo tante tesserate nella varie categorie – racconta Lucia – questo è il segno che la mentalità sta cambiando. Prima gli stessi genitori non erano così propensi a incoraggiare le proprie figlie a giocare a calcio, adesso invece i numeri ci raccontano un cambio di tendenza. Mi auguro che questo cambiamento non porti le giocatrici a subire le pressioni anche da parte dei familiari come spesso vediamo sui campi maschili. Bisogna sempre mantenere un equilibrio e partire dal presupposto che lo sport è divertimento».

Lucia Conte ha iniziato a giocare incoraggiata anche dalla mamma grande appassionata di calcio (il padre anche lui sportivo si dedicava al rugby). «Io andavo allo stadio con mio nonno e vedo che anche le nostre giocatrici, dalle più piccole alle più grandi, seguono con piacere la squadra rossoblù».
In vista del match a Cosenza della nazionale femminile Lucia Conte si augura che possa essere «una festa da condividere con chi ama questo sport, non solo le nostre ragazze ma anche tutti quelli che fanno sport a prescindere dai colori di appartenenza».

Cosenza torna dopo 28 anni a fare da cornice a una gara delle Azzurre, che nel 1996 superarono 2-1 l’Inghilterra (reti di Carta e Morace) in un match di qualificazione all’Europeo. Il San Vito-Marulla, dove hanno giocato anche la Nazionale maschile (1967) e l’Under 21 (1985 e 1988), lo scorso ottobre ha anche ospitato le tre partite del Round 1 di qualificazione all’Europeo Under 17 Femminile della selezione di Jacopo Leandri, che ha conquistato il pass per il turno successivo trascinata dal pubblico presente sugli spalti.

Si tratterà del 19° confronto con i Paesi Bassi: i precedenti sono favorevoli all’Italia, che si è imposta in nove occasioni contro le quattro olandesi. Sei dei 12 match disputati con la Finlandia – compresi gli ultimi tre – sono terminati in pareggio. I successi italiani sono cinque, una sola la sconfitta.

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