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VIBO VALENTIA – Dopo una serie di controlli da parte del nucleo antifrodi dei Carabinieri del Comando Politiche Agricole e Alimentari sulla corretta destinazione dei finanziamenti Ue del comparto agroalimentare relativi al Piano di Sviluppo Rurale della Regione Calabria è stata scoperta una truffa ai danni dell’Unione Europea posta in essere da un imprenditore agricolo di Vibo Valentia sui finanziamenti Psr nei settori olivicolo e seminativo concessi sulla conduzione di fondi agricoli nei Comuni di Vibo Valentia, Maierato e San Gregorio d’Ippona, in provincia di Vibo Valentia. La frode si è protratta dal 2005 al 2012, ed ha consentito all’imprenditore di percepire indebitamente oltre 400 mila euro di finanziamenti dell’Unione Europea, ottenuti illecitamente con attestazioni sulla titolarità e sull’estensione dei terreni risultate falsificate nella documentazione presentata all’Agenzia per le Erogazioni in Agricoltura per la Regione Calabria subentrata come ‘organismo pagatore’. Le indagini del Nucleo Antifrodi Carabinieri di Salerno sono state sviluppate con un’approfondita analisi di alcuni fascicoli aziendali di un Centro di Assistenza Agricolo di Vibo Valentia e con riscontri acquisiti ‘sul campò volti a verificare la reale corrispondenza con quanto dichiarato in particolare anche per via telematica al Sistema Informativo Agricolo Nazionale. Il Nucleo Antifrodi Carabinieri di Salerno ha quindi proceduto alla denuncia all’Autorità Giudiziaria dell’imprenditore agricolo responsabile della truffa e all’avvio delle azioni di recupero procedendo all’esecuzione del sequestro preventivo dei beni disposto dalla Procura della Repubblica di Bologna su 264.000 euro individuati sulla disponibilità di un conto corrente di una Banca di Bologna.

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