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MILANO – Ancora uno stop nel processo su presunte infiltrazioni della ‘ndrangheta in Lombardia, a carico, tra gli altri, dell’ex assessore lombardo alla Casa, Domenico Zambetti (LEGGI LA NOTIZIA DEL COINVOLGIMENTO). Il procedimento, iniziato circa un anno e mezzo fa, non riesce a ‘decollare’ per varie questioni procedurali (LEGGI DEL PRIMO ANNULLAMENTO) e il tribunale lo ha sospeso di nuovo e rinviato al 19 novembre per un difetto di notifica.

E in aula Oreste Dominioni, uno dei legali degli imputati, ha annunciato che chiederà alla Procura generale di ‘vigilare’ su quanto sta accadendo nel processo che “in un anno e mezzo non si è riusciti neanche a incardinare». Il procedimento tormentato, con stop e passi indietro, è a carico di nove persone oltre Zambetti, arrestato nell’ottobre 2012 con l’accusa di voto di scambio con la ‘ndrangheta. In relazione alla medesima operazione, poi, con il rito abbreviato sono state condannate altre dodici persone lo scorso gennaio (LEGGI LA NOTIZIA DELLA CONDANNA)

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