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CROTONE – Il Comune di Crotone ha deciso di esprimere solidarietà al popolo francese per la strage di Parigi, che ha provocato la morte di 12 persone e il ferimento di altre 8 con l’attentato messo a segno presso la redazione del settimanale Charlie Hebdo, pubblicando sul sito istituzionale dell’ente la bandiera del Paese d’oltralpe e la frase “je suis Charlie”.

Il sindaco di Crotone, Peppino Vallone, presidente dell’Anci della Calabria, ha evidenziato che «aderendo all’invito del presidente dell’Anci Nazionale Pietro Fassino, il Comune di Crotone ha voluto manifestare vicinanza e solidarietà al popolo francese ad alle sue istituzioni». Perché «quanto è successo a Parigi – ha concluso Vallone – colpisce profondamente. E’ una tragedia che coinvolge tutti».

LA STRAGE – L’attentato al settimanale satirico Charlie Hebdo è avvenuto ad opera di un gruppo di terroristi che dopo aver fatto irruzione all’interno della redazione hanno radunato gli uomini in una stanza e hanno aperto il fuoco uccidendo un primo gruppo di persone. Dopo la strage, secondo il racconto di alcuni superstiti si sono allontanati dalla sede del giornale e nella fuga, peraltro ripresa anche da alcuni sopravvissuti, hanno finito uno dei poliziotti che era di servizio presso la redazione. 

(GUARDA IL VIDEO DEI PRIMI SOCCORSI)

Il bilancio parla di 12 morti tra cui un portinaio, otto giornalisti e un poliziotto all’interno della sede del giornale, un secondo poliziotto accorso appena dopo la sparatoria e colpito sul marciapiede di fronte all’edificio. Tra le vittime ci sono il direttore Stephane Charbonnier e i tre vignettisti Georges Wolinski, Jean Cabut e Bernard Verlhac. 
Altre otto persone sono rimaste ferite, alcune anche in modo grave. 
Ad aprire il fuoco sono stati due uomini incapucciati e armati di kalashnikov che in seguito sono stati identificati e nei confronti dei quali è scattata una vera e propria caccia all’uomo.
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