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ROSARNO (REGGIO CALABRIA) – Sono dei ragazzini, o meglio, dei bambini, accompagnati dai genitori, a buttare nelle strade pubbliche di Rosarno i sacchetti di spazzatura. I piccoli trasgressori sono stati incastrati dalle video trappole installate lo scorso mese nei punti più a rischio della città, dove sorgono le discariche abusive, malgrado il servizio di raccolta dei rifiuti porta a porta.

Solo un mese fa il commissario prefettizio Filippo Romano, il quale regge, attualmente, il Comune di Rosarno, dopo lo scioglimento del consiglio comunale, aveva comunicato di aver beccato attraverso le video trappole il primo trasgressore, un adulto bianco. Ieri, lo stesso ha informato di possedere una settantina di foto di trasgressori. «Sono più bianchi che extracomunitari» ha affermato Romano, il quale ha continuato, sottolineando che «la sorpresa nel video riguarda i ragazzini, i quali alle sette e mezza prima di andare a scuola, gettano i rifiuti a terra, accompagnati dai genitori. È terribile, è una cosa criminale».

Il commissario Romano non ha potuto fornire le foto dei minorenni ma ha garantito che i contravventori saranno multati e chi non pagherà la sanzione incorrerà al fermo amministrativo della propria auto. Tra le registrazioni, ce n’è un’altra che indigna più di tutte, è quella dei bambini di un quartiere che giocano a pallone nella spazzatura.

Dunque, continua la battaglia contro l’abbandono indiscriminato dei rifiuti, possibile grazie alla visione dei reperti fotografici prodotti dalle video trappole controllate ogni giorno dal nuovo comandante della Polizia Municipale Angelo D’Ascola, il quale ha messo in discussione il senso civico dei cittadini rosarnesi, non di tutti ovviamente, ma di coloro che abbandonano i rifiuti, gettandoli dal finestrino della. Dai numeri di targa delle macchine si risale al proprietario, si procede con accertamenti più accurati nell’ipotesi in cui l’autovettura sia stata venduta e non sia stato trascritto l’atto di proprietà e si persegue ciò che prevede il decreto legislativo 152 del 2006 del Testo Unico Ambientale, ossia, la sanzione amministrativa da 300 euro a 3000 euro contro chi ha commesso l’abbandono della spazzatura. Non solo. Il commissario ha comunicato ancora di aver disposto la modifica del regolamento per i commercianti che espongono la merce fuori dai loro centri commerciali senza autorizzazione. Grazie ai controlli condotti dai vigili che avevano sempre ignorato questo particolare, tra una settimana, saranno messe tariffe basse a loro carico per non danneggiarli ulteriormente.

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