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REGGIO CALABRIA – E’ stato trovato il cadavere di Salvatore Comandè, l’uomo disperso dal pomeriggio di ieri a Taurianova dopo essere stato trascinato da un torrente ingrossato. Il corpo è stato trovato dai Vigili del fuoco sull’argine del torrente San Nicola, ad alcune centinaia di metri a valle del punto in cui era stato travolto. La figlia di 17 anni era stata soccorsa da alcuni passanti, ma per l’uomo non c’era stato nulla da fare. 

L’ALLARME PER LA SCOMPARSA E LE PREVISIONI

ANCORA CODICE ROSSO – Il Centro funzionale multirischi dell’Arpacal ha aggiornato il bollettino delle avverse criticità sulla Calabria, valido dalle 16 di oggi alle 16 di domani. Per il rischio idrogeologico, lo Ionio settentrionale scende ad arancione, mentre permane rosso su Ionio centrale e meridionale e Tirreno meridionale. Allerta arancione su Tirreno centrale, mentre il Tirreno settentrionale scende a giallo.

FERROVIA E SS 106 CANCELLATI – Il torrente Ferruzzano, nella Locride, ha esondato spazzando via la statale 106 Ionica e la linea ferrata che in un tratto è rimasta sospesa nel vuoto. Al momento non risultano dispersi. Sul posto squadre dei Vigili del fuoco, che hanno incontrato problemi per arrivare, a causa delle frane lungo il percorso. Ma se la fascia ionica è in emergenza la Tirrenica non è da meno in quanto il traffico ferroviario è stato sospeso per il pericolo di esondazione del torrente Condoleo, fra le località di Favazzina e Scilla, e possibile conseguente frana sui binari. Rfi ha disposto la sospensione della circolazione fra Bagnara e Villa San Giovanni Cannitello, sulla linea Paola-Reggio Calabria. Il treno InterCity 551 è stato fermato nella stazione di Bagnara. I tecnici di Rete Ferroviaria Italiana stanno monitorando l’evolversi della situazione e in particolare le condizioni di sicurezza per la percorribilità dei binari da parte dei treni. Intanto Rfi, malgrado le difficoltà di circolazione anche sulle strade, ha istituto servizi sostitutivi con autobus per trasportare a Reggio Calabria i passeggeri di alcuni convogli rimasti bloccati nelle stazioni di Locri, Brancaleone e Roccella Ionica in seguito alla sospensione in due tratti della circolazione sulla linea ferroviaria Ionica. 

CADAVERE IN SPIAGGIA – Intanto, in mattinata si era alimentato anche un giallo rispetto al ritrovamento di un corpo sulla spiaggia di Rossano, nel Cosentino. Dai primi accertamenti, però, sembra escludersi l’ipotesi che sia l’ennesima vittima del maltempo, come invece si era pensato inizialmente (LEGGI LA NOTIZIA).

LE MAREGGIATE – Le violente mareggiate che si stanno abbattendo sulla costa ionica del catanzarese e del reggino per il vento forte che accompagna la pioggia hanno provocato danni ingenti al lungomare di SidernoCaulonia. In quest’ultimo centro, il geologo Carlo Tansi, responsabile della protezione civile Calabria, ha disposto, per precauzione, lo sgombero di alcune abitazioni poste nelle vicinanze del mare. A Siderno, dopo il sopralluogo di Tansi, l’Amministrazione comunale ha disposto la chiusura del lungomare.

«Su questa zona – ha detto Tansi – sono caduti 380 ml di pioggia in 36 ore ed altri 110 sono previsti in nottata. La perturbazione, infatti, si sta spostando verso sud e sta interessando soprattutto il reggino. In tutta la provincia abbiamo allertato i sindaci, le associazioni di volontariato e l’agenzia Calabria Verde con gli ex operai forestali per controllare il territorio a tutela delle persone».

«Adesso – ha aggiunto Tansi – con tutta la pioggia che è caduta, il rischio sono le frane. E gà si sono verificati diversi smottamenti che hanno riguardato numerose strade». 

FRANE E ALLAGAMENTI –Una famiglia sgomberata nel vibonese, un antico palazzo abbandonato crollato a Cotronei (Crotone) e numerose strade allagate – alcune chiuse al traffico – nel reggino. Sono i danni provocati dall’ondata di maltempo che sta colpendo da giorni la Calabria e che non accenna a diminuire.

GUARDA LE FOTO NEL MALTEMPO

Una famiglia di quattro persone è stata fatta sgombrare dai vigili del fuoco nel comune di Nardodipace in quanto la strada che porta alla propria abitazione era ostruita a seguito del crollo di un’altra casa disabitata avvenuto nella notte nella frazione Ragonà. Cedimento che non ha per fortuna provocato danni alle persone.

Numerose, intanto, le chiamate ai vigili del fuoco per allagamenti e, soprattutto, frane nella zona montana. In particolare le zone colpite dagli smottamenti sono quelle di Filadelfia, San Nicola da Crissa, Fago Savini, nel comune di Sorianello, ed altre ancora. Tutte le squadre del 115 (comando provinciale e distaccamenti vari) sono impegnate senza sosta da 48 ore. 

A Cotronei è crollato un antico palazzo nel centro storico. La struttura, conosciuta come Palazzo Covelli, già decadente,  non ha retto alle infiltrazioni di acqua e la facciata del palazzo, una struttura a due piani che era priva di tetto, è venuta giù. Il sindaco Nicola Belcastro, in conseguenza del crollo, ha emanato una ordinanza di sgombero per una famiglia che abita in una casa attigua al palazzo per motivi precauzionali in attesa che i tecnici dei Vigili del fuoco eseguano una verifica di stabilità. La zona, proprio per la presenza del palazzo pericolante, era inibita al traffico da quattro anni in attesa che si intervenisse per mettere in sicurezza la struttura.

Numerose persone rimaste bloccate in casa per l’esondazione di alcuni torrenti, o nelle auto ferme nel fango, sono state tratte in salvo dal Vigili del fuoco del Comando provinciale di Reggio Calabria sulla fascia ionica della provincia.

Le precipitazioni stanno flagellando, in particolare, i comuni di Bovalino, Bruzzano Zeffirio, Sant’Ilario e Ardore. In supporto al personale reggino, oltre al raddoppio dei turni, predisposto dalla Direzione regionale dei Vigili del Fuoco Calabria, sono state inviate due squadre operative dai Comandi di Cosenza e Vibo Valentia, per sopperire alle centinaia di richieste di intervento che stanno intasando tutte le linee 115 della sala operativa provinciale.

Una squadra della sede distaccata di Siderno, sta monitorando costantemente il fiume Stilaro, nel territorio tra Monasterace e
Stilo, a causa del superamento del livello di guardia.

Sul fronte della viabilità, l’Anas segnala che a Ferruzzano, il traffico sulla statale 106 è provvisoriamente bloccato a causa di una frana. Diversi allagamenti a tratti sono segnalati sulla statale 106. Permane, infine, la chiusura per allagamenti di un tratto della statale 106 in corrispondenza del centro abitato di Bovalino Ardore, in provincia di Reggio Calabria.

Sulla statale 18 Tirrena Inferiore, in località Bagnara, sono in corso le attività di rimozione di massi caduti nella notte sulla sede stradale ma la circolazione è regolare. Detriti e fango sono presenti anche sulla statale 106 in corrispondenza dello svincolo di Saline Ioniche, ma la circolazione è consentita.

La circolazione ferroviaria fra Roccella e Palizzi, sulla linea Roccella Ionica-Melito, è stata sospesa a causa dell’allagamento dei binari. I treni in viaggio sono stati fermati nelle stazioni di Locri, Brancaleone e Roccella Ionica. Lo comunica la società Fs specificando che per l’impraticabilità della rete stradale «al momento non è possibile effettuare servizi sostitutivi con autobus».

Gravi danni alla condotta idrica comunale di Reggio Calabria sono stati provocati dalla piena del torrente in località Pettogallico. Per questo motivo, lunedì ci saranno disagi nell’erogazione idrica nelle zone di Villa San Giuseppe, Modenelle, Arghillà e Pettogallico. Lo rende noto il sindaco di Reggio Calabria Giuseppe Falcomatà.

Situazione analoga nel Catanzarese, dove i Vigili del fuoco sono dovuti intervenire nel Soveratese, in provincia di Catanzaro, per via delle frane che interessano la statale 106 in diversi punti. Al confine tra i comuni di Chiaravalle e Torre Ruggero, una frana blocca la circolazione sulla statale 182. Le squadre Anas stanno già operando per cercare di liberare una corsia.

Nello specifico, piove senza sosta anche nelle Preserre catanzaresi, dove il fiume Ancinale è esondato in più punti, trasformando la campagna circostante in un unico grande lago che ha pure coperto le varie arterie stradali. Vista la chiusura per lavori della provinciale 150, risultano complicati i collegamenti fra Torre di Ruggiero, Cardinale e Chiaravalle, con una sola strada attualmente praticabile.

Nelle periferie di campagna, varie zone sono rimaste isolate proprio a causa dell’impercorribilità dei collegamenti stradali: la terra non assorbe più acqua e le fiumare sono esondate in più punti. A San Vito sullo Ionio stessa situazione, con allagamenti estesi nelle zone rurali a causa dell’esondazione dello Scorzone.

Disagi anche sull’autostrada Salerno-Reggio Calabria: tra Mileto e Rosarno un mezzo pesante si è ribaltato, a cavallo tra le province di Reggio Calabria e Vibo Valentia. Le cause dell’incidente non sono chiare, ma l’Anas ha dovuto istituire un senso unico alternato fino alla rimozione del mezzo.

Nel Cosentino sono le zone della fascia ionica e quelle interne a registrare molti disagi; a Oriolo si segnalano frane anche nel centro abitato.

(HA COLLABORATO DARIO MACRI’)

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