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Studenti al loro ingresso a scuola

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Tutti i numeri e le novità del nuovo anno scolastico. Oliverio e Roccisano inaugurano la stagione con una iniziativa nel nome di Corrado Alvaro

TUTTO pronto in Calabria per la prima campanella che inaugurerà il nuovo anno scolastico. L’appuntamento è per mercoledì 14 settembre. Al momento non si registrano particolari problemi e l’avvio del nuovo corso dovrebbe essere senza particolari problemi. In via di definizione le ultime pratiche relative ai docenti e alla sistemazione delle classi, mentre resta aperta in molti comuni la verifica degli istituti. Un effetto dovuto alle ultime drammatiche vicende del terremoto nel Centro Italia e che ha spinto gli Enti locali ad effettuare nuove verifiche sulle condizioni dei plessi scolastici.

Secondo il calendario ufficiale oltre agli studenti calabresi, primo giorno di scuola anche per gli alunni di Basilicata, Liguria e Sardegna, anche se l’autonomia, comunque, ha portato diversi istituti a differenziare l’avvio dell’anno con calendari ad hoc che prevedono giornate diverse di riposo a ridosso delle festività.

I NUMERI IN CALABRIA – Al primo giorno di scuola in Calabria sono interessati 285.435 mila studenti, ripartiti nei vari istituti di ogni ordine e grado, compresa la scuola dell’infanzia. Il dato é stato fornito dall’Ufficio scolastico regionale.

La provincia che registra il maggior numero di studenti é quella di Cosenza, dove si presenteranno ai portoni delle scuole 98.909 ragazzi. Seguono le province di Reggio Calabria (81.979), Catanzaro (51.576), Crotone (28.569) e Vibo Valentia (24.402). I nuovi iscritti al primo anno delle varie scuole di ogni ordine e grado sono, complessivamente, 55.341. Infine, il dato relativo agli studenti stranieri che frequentano le scuole calabresi, che sono 13.163.

L’AUGURIO A STUDENTI E INSEGNANTI – Intanto, il presidente della Regione, Mario Oliverio, e l’assessore alla Scuola, Federica Roccisano, hanno rivolto un messaggio di auguri a studenti e insegnanti per l’inizio dell’anno scolastico, evidenziando che l’anno scolastico sarà inaugurato a San Luca per celebrare i sessanta anni dalla morte dello scrittore calabrese Corrado Alvaro, “simbolo dell’onestà e del suo valore imprescindibile, che ha portato lustro alla nostra regione definendola parte di una geografia romantica, ricca nella sua unità e malinconica nelle sue debolezze”.

A questo appuntamento culturale sono state aggiunte anche altre iniziative per il nuovo anno: “È l’anno – scrivono Oliverio e Roccisano – dei 600 anni della nascita del nostro protettore San Francesco di Paola, gigante di santità e dei 100 anni dalla morte dell’artista reggino Umberto Boccioni”. Nell’augurare un buon anno scolastico, Oliverio e Roccisano si sono rivolti ai ragazzi: “Siate come dice Corrado Alvaro dei calabresi, “curiosi di conoscere e di sapere” e coinvolgete gli altri nella vostra ricerca di conoscenza. Abbiate cura dei vostri compagni che hanno tempi diversi dai vostri, non siate indifferenti, non lasciateli indietro isolandoli, ma contribuite, insieme ai docenti e agli assistenti, al loro cammino: i loro risultati arricchiranno anche voi”.

Agli insegnanti un altro messaggio: “Cogliete appieno la missione del vostro ruolo: aiutateci a creare giovani generazioni consapevoli dell’importanza del rispetto reciproco e pronti a sostenersi tra loro. Continuiamo il percorso di costruzione di alleanze educative tra istituzioni, scuole e associazioni, con lo scopo di rafforzare l’identità come anche la coscienza civile dei ragazzi, perché nessuno rimanga solo a sé stesso, ma che sia parte di una comunità via via più grande e aggregante che parta dall’aula e arrivi al contesto regionale passando per le comunità locali”. Quindi “un saluto a tutto il personale scolastico che dovrà sempre di più rendere efficiente la complessa organizzazione di tutte le attività didattiche e formative”.

LE INIZIATIVE PER MELITO – Oliverio e Roccisano hanno proseguito: “Il compito al quale sarete chiamati è quello di fare in modo che gli studenti abbiano contezza del patrimonio culturale insito nelle loro e nelle nostre radici e ne partecipino, attivamente e consapevolmente, per diventare, ognuno di loro, portavoce della cultura calabrese. Ma vorremmo anche sottolineare come quest’anno scolastico inizia a pochi giorni dall’ignobile vicenda delle sevizie contro una ragazza di Melito Porto Salvo da parte di un branco di giovani intrisi di cultura mafiosa. E’ una vicenda che offende l’animo e l’onore delle donne e degli uomini della Calabria e che necessita di una mobilitazione permanente per fare crescere una cultura di civile convivenza e di rispetto civile. Per questo, all’interno del piano del diritto allo studio 2016/17 – hanno dichiarato presidente e assessore – abbiamo inserito l’importanza dell’educazione alle affettività e contro ogni forma di violenza: quello che è successo a Melito di Porto Salvo, e prima a Bianco, a Corigliano e in tanti altri luoghi, non può essere dimenticato, appartenga alla storia di ognuno e sia da monito per costruire la cultura dell’amore consapevole e del rispetto tra i generi”.

 

 

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