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Il presidente f.f. Nino Spirlì

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CATANZARO – Dopo l’ordinanza firmata dal ministro della Salute Roberto Speranza che dispone la zona rossa per la Calabria a partire dal prossimo 29 marzo (LEGGI), è arrivata l’ordinanza del presidente f.f. della Regione Calabria Nino Spirlì.

Il presidente f.f. ha firmato un’ordinanza che recepisce l’entrata in vigore dell’ordinanza del ministro della Salute precisando che la zona rossa per la Calabria ha origine dalle valutazioni elaborate «in base ai dai che si evidenziano dal report di monitoraggio settimanale n. 45 del ministero della Salute e dell’Istituto superiore di sanità».

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In sostanza, «è emerso che la Regione Calabria presenta un’incidenza superiore a 50 casi ogni 100mila abitanti e si colloca a un livello di rischio moderato ad alta probabilità di progressione e che i dati regionali correnti confermano un trend verso la soglia di rischio elevato, con costante crescita del numero assoluto dei casi confermati, rispetto alla settimana precedente, con aumento anche del tasso di positività superiore alla media nazionale, unitamente all’incremento del numero di posti letto occupati in area medica e terapia intensiva».

Inoltre, Spirlì, nel prendere atto della decisione ministeriale, determinata anche delle conseguenze per quei territori che in Calabria erano già zona rossa prorogandone gli effetti in alcuni casi: «Nei Comuni di Bisignano, Cariati, Samo, Sorianello e Casali del Manco sono assorbite, in ottemperanza all’ordinanza del ministro, le disposizioni relative all’attuazione della zona rossa fino al 6 aprile, mentre per i Comuni di Oppido Mamertina e Cirò Marina è disposta la zona rossa fino al prossimo 8 aprile».

COSA ACCADRÀ DAL 29 MARZO AL 6 APRILE

Dal 29 marzo 2021 al 6 aprile 2021, è fatto inoltre divieto alle persone fisiche non residenti nella Regione Calabria «di fare ingresso nel territorio regionale per raggiungere le seconde case, salvo che per comprovati motivi di necessità o urgenza».

Previsto anche il divieto «di ogni spostamento in entrata e in uscita dai territori in zona rossa nonché all’interno dei medesimi territori, salvo che per gli spostamenti motivati da comprovate esigenze lavorative o situazioni di necessità ovvero per motivi di salute; è consentito il rientro presso il proprio domicilio, abitazione o residenza».

Dal 29 marzo 2021 e fino a tutto il 6 aprile 2021 è disposta «la sospensione in presenza delle attività dei servizi educativi dell’infanzia, scolastiche e didattiche delle scuole di ogni ordine e grado, che si svolgono esclusivamente con modalità a distanza, fatto salvo quanto previsto all’art. 43 del Dpcm 2 marzo 2021. Sospese anche – è scritto nell’ordinanza – le attività commerciali al dettaglio, fatta eccezione per le attività di vendita di generi alimentari e di prima necessità e la sospensione delle attività dei servizi di ristorazione (fra cui bar, pub, ristoranti, gelaterie, pasticcerie), restando consentita la sola ristorazione con consegna a domicilio».

«Si tratta – afferma il presidente Spirlì – di misure indispensabili per il contenimento di questa fase della pandemia in Calabria. I dati delle ultime ore ci spingono a essere molto vigili su tutto il territorio regionale. La campagna di vaccinazione, nei prossimi giorni, sarà ulteriormente intensificata, ma adesso è necessaria la piena collaborazione di tutti, nel rispetto delle nuove misure fissate dalle disposizioni nazionali e regionali. Dobbiamo favorire l’abbassamento della curva dei contagi e una rapida inversione del trend epidemiologico».

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