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LAMEZIA TERME – E’ andato allo stadio nonostante il Daspo ed ha lanciato un fumogeno in campo all’inizio del secondo tempo. Per questo motivo R. C., 23 anni, tifoso della Vigor Lamezia, una delle 4 squadre calabresi impegnate nel campionato di Lega Pro, è stato arrestato da personale del commissariato della polizia di Lamezia. 

Il giovane è stato identificato dalla polizia scientifica grazie al nuovo sistema di videosorveglianza presente allo stadio «D’Ippolito», durante la gara Vigor-Savoia di sabato scorso. Era andato a guardare la partita nonostante fosse stato sottoposto a Daspo in relazione ad incidenti avvenuti in occasione di Vigor-Aversa Normanna del 23 marzo scorso. In quella occasione, tra il primo ed il secondo tempo, in gradinata, era stata segnalata un’aggressione di un gruppo di ultrà nei confronti di un fotografo accreditato che si trovava sul campo di gioco.

il fotografo era stato afferrato e strattonato violentemente contro l’inferriata, riportando lesioni al volto, al collo e alla mano destra. Un parente del fotografo, allo stadio insieme alla figlia minore, si era avvicinato per fermare l’aggressore, ma era stato circondato e colpito a calci e pugni da almeno quattro ultrà, che non si erano fermati neanche davanti alle grida della ragazza. A porre fine all’aggressione erano stati alcuni steward ed il servizio d’ordine allo stadio.

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