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Bandiere a mezz'asta a Palazzo Campanella

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CATANZARO – «Siamo dispiaciuti del fatto che questa nuova rotta dell’immigrazione, tra la Turchia e la Calabria, sia stata poco raccontata nel corso degli anni, sia stata quasi considerata una rotta di serie B. E invece noi abbiamo visto sbarcare migliaia di migranti, nel Crotonese, e soprattutto a Roccella Jonica».

Lo ha detto il presidente della Regione Calabria, Roberto Occhiuto, intervenendo a RTL 102.5 in merito al naufragio di Steccato di Cutro. «Questa è una rotta che si è consolidata nel corso degli ultimi anni tra l’indifferenza generale, persino le Ong non hanno presidiato questa rotta. La Turchia è un Paese che ha 5 milioni di profughi, e diventa difficile arginare gli imbarchi, soprattutto dopo il devastate terremoto di qualche settimana fa. Ma in questi anni si è parlato molto delle rotte provenienti dal Nord Africa, e la Calabria è interessata anche da questi flussi, ma quasi mai della rotta dalla Turchia. C’è stata una generale sottovalutazione, anche da parte dell’Europa. E questo deve essere motivo di riflessione per tutti: tragedie di questo tipo vanno evitate il giorno prima, non commentate il giorno dopo», ha sottolineato il governatore.

«È una giornata di lutto per la Calabria – ha proseguito Occhiuto – . Ma sono orgoglioso della Regione che governo, perché in queste ore c’è stata grande solidarietà tra i cittadini, si stanno sostenendo e aiutando i superstiti, e i sindaci dei Comuni del Crotonese hanno proclamato una giornata di lutto. La Calabria si sta confermando, ancora una volta, la Regione della solidarietà. Abbiamo accolto 18 mila migranti nel 2022, e lo abbiamo fatto sempre senza polemiche e senza mai parlare alla pancia dei cittadini: abbiamo fatto dell’accoglienza un carattere distintivo».

Bandiere a mezz’asta nei palazzi della Regione

Il presidente del Consiglio regionale della Calabria, Filippo Mancuso, ha stabilito bandiere a mezz’asta sulla facciata di Palazzo Campanella, in segno di lutto per l’ennesima tragedia dei migranti nel Mediterraneo. La stessa decisione è stata assunta nella sede della Giunta, a Germaneto.

«Nell’esprimere il cordoglio del Consiglio regionale per le vittime e nel ringraziare i soccorritori per l’impegno solerte che hanno immediatamente dispiegato, auspico – sottolinea il presidente Mancuso – che l’Unione europea e la comunità internazionale assumano finalmente la responsabilità di governare i flussi epocali di migranti, perché tragedie come quella davanti le coste crotonesi non abbiano più a ripetersi».

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