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SAN MAURO MARCHESATO (CROTONE) – Che triste destino per Pasquale Poerio, 54enne dipendente di Poste italiane: l’uomo era andato in un suo fondo per svolgere lavori agricoli ma durante il taglio delle cime di un albero, che gli sono cadute addosso, colpendolo in testa, è morto sul colpo. I traumi riportati al capo e al torace erano imponenti e nulla hanno potuto i sanitari del 118 di Crotone, tempestivamente intervenuti.

Pasquale Poerio, l’uomo deceduto

Il corpo di Poerio è stato trasportato al campo sportivo ma quando è giunto il medico dell’elisoccorso, Giovanni Cosco, era ormai senza vita per cui la salma è stata restituita ai familiari su disposizione del magistrato di turno. Sul posto sono intervenuti i carabinieri per gli accertamenti del caso.

Non ci sono dubbi sull’accidentalità del decesso. L’uomo, morto per l’impatto con le cime dell’albero, era addetto di produzione presso la filiale di Crotone delle Poste, con sede in via Paternostro, lascia la moglie Angela, sindacalista, e tre figli. L’allarme è stato dato dal medico di famiglia della vittima, Tommaso Guzzi, che passava proprio da quelle parti. Lungo quella strada interpoderale ritagliata nelle campagne del Marchesato, su cui ieri si è abbattuta un’ondata di maltempo, erano caduti i rami di vari alberi di olmo.

«Ho visto diverse cime a terra, ho visto Pasquale che aveva il capo insanguinato e ho subito chiamato il 118», ha detto il medico Guzzi al Quotidiano. La notizia si è diffusa in un baleno a San Mauro Marchesato, dove Poerio e la sua famiglia sono molto conosciuti. Cordoglio è stato espresso ai familiari del loro collega dal sindacato dei postelegrafonici della Cisl. «La sua assenza – è detto in un post pubblicato sui social – lascerà un vuoto insostituibile nel nostro cuore e nella nostra squadra. Le nostre più sentite condoglianze vanno alla sua famiglia in questo momento così difficile. Sarà per sempre nei nostri pensieri e nei nostri cuori».

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