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La Casa circondariale di Crotone

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CROTONE – Nel carcere di Crotone ci sono 29 detenuti positivi al Covid-19 e 34 detenuti che hanno avuto contatti stretti con soggetti positivi e quindi in attesa dell’esito del tampone molecolare. Numeri alti considerato che la popolazione carceraria è di 130 persone.

Lo rivela in una nota il garante comunale dei detenuti, Federico Ferraro, spiegando che «in stretta sinergia con la Direzione dell’Istituto detentivo e con la Direzione Sanitaria Penitenziaria si sta monitorando l’evolversi del contagio». La direzione del carcere ha emesso un ordine di servizio volto all’isolamento dei casi positivi sia al tampone molecolare che a quello antigienico.

«Ai detenuti coinvolti – spiega Ferraro – saranno inibite temporaneamente le attività comunitarie, compresi i colloqui in presenza ed attività ricreative al chiuso. Per i detenuti risultati positivi sono stati previsti monitoraggi pluriquotidiani». Anche il personale della polizia penitenziaria «verrà periodicamente sottoposto al tampone antigenico prima di ogni accesso nella locale struttura detentiva», mentre «i soggetti che hanno avuto nei giorni scorsi contatti stretti con casi accertati sono stati sottoposti a regime di “Grande sorveglianza sanitaria” ed isolamento».

Il Garante ha sollecitato la Direzione della Casa Circondariale «per un immediato colloquio in modalità digitale con una delegazione della popolazione detenuta, di soggetti non risultati positivi, che si terrà nella mattinata di domani 19 maggio, in accordo con il Coordinatore dei colloqui».

In ogni modo, fino a cessate esigenze, «al fine di facilitare il contenimento del focolaio, il Garante comunale assicurerà lo svolgimento dei colloqui esclusivamente in modalità digitale con apparecchiature messe a disposizione dall’Amministrazione Penitenziaria».

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