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Matteo Salvini a Cirò Marina

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CIRÒ MARINA (CROTONE) – Bagno di folla e l’immancabile contestazione per il leader della Lega, Matteo Salvini, che ha tenuto un comizio, nel primo pomeriggio di oggi, nell’area portuale. “Per me di rosso ci sono il vino e la Ferrari”, ha detto Salvini, rivolgendosi ad uno sparuto gruppo di contestatori.

Ha chiuso, quindi, il suo comizio, battibeccando con gli stessi contestatori: “Io vi dico grazie, perché sto scoprendo questa terra, prendo un impegno, ci vediamo a Cirò dopo il voto, dopo che la Lega alla facciazza vostra avrà vinto le elezioni con il voto dei calabresi, e ci riprendiamo in mano la Calabria e l’Italia”.

I contestatori erano quattro o cinque, ma uno, in particolare, un giovane con una barba lunga, ha disturbato ripetutamente il comizio, urlando all’indirizzo di Salvini o “buffone” o “vergogna”. C’erano altresì tre donne del luogo, che esibivano dei cartelli con sopra scritto rispettivamente “30 anni di insulti- il Sud non dimentica”, “La dignità è un valore – mai con Salvini”, “La Calabria non si Lega” e “Tell me why…49”. Il leader della Lega li ha etichettati come simpatizzanti della sinistra.

In realtà, una delle contestatrici è un’elettrice del Movimento 5 Stelle. Terminato il suo discorso con la frase “Hasta siempre comandante”, Salvini ha salutato così la folla: “Ringrazio tutti, anche chi è qua a protestare, se qualcuno vuole fare una foto, venga dietro il palco, ho tutto il tempo per fare una foto con voi, anche con quelli di sinistra, anche se non sono bellissimi…non fa niente”. E i presenti si sono messi in fila pazientemente per farsi un selfie con Salvini.

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