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L'esultanza di Falcinelli e compagni dopo il gol

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CROTONE – L’Inter si butta via e il Crotone torna a credere prepotentemente nella salvezza. Un primo tempo inguardabile dei nerazzurri favorisce il trionfo per 2-1 degli uomini di Nicola che – trascinati da Falcinelli, autore di una doppietta tra il 18′ e il 22′ – conquistano la seconda vittoria consecutiva e si arrampicano ad appena tre punti dall’Empoli.

Per Pioli, un solo un punto nelle ultime tre partite, il gol di D’Ambrosio non evita il sorpasso del Milan a una settimana dal derby: l’Europa League è sempre più a rischio. Si salva subito Handanovic su Rosi, che poi para comodo su Stoian. Si capisce subito che l’Inter non c’è, il Crotone invece è indiavolato.

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Al 18′ passa meritatamente in vantaggio: Medel, tornato a centrocampo al fianco di Kondogbia, entra in scivolata e tocca col braccio su una finta di Trotta. Guida vede e opta per il penalty, con freddezza Falcinelli batte Handanovic. Sulle ali dell’entusiasmo, il Crotone raddoppia: Falcinelli vola sulla sinistra e sull’uscita di Handanovic firma la doppietta con un pregevole pallonetto. Lo Scida esplode di nuovo, l’Inter non riesce a opporre resistenza: Handanovic respinge su Rohden, poi smanaccia su Stoian. Sempre e solo Crotone, mentre l’Inter assiste impotente alle folate calabresi, nonostante Pioli abbia arretrato Medel tra Murillo e Miranda: Martella sfiora il tris, poi il petto di Miranda è provvidenziale sulla conclusione a botta sicura di Rohden. Il colpo di testa di Ansaldi, assieme a un rigore negato a Icardi, è l’unico sussulto nerazzurro prima dell’intervallo.

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Quando Pioli ribalta la sua squadra: fuori Murillo e Ansaldi, spazio a Eder e Palacio, con D’Ambrosio nella linea a tre con Medel e Miranda, Candreva e Perisic a tutta fascia, mentre i nuovi entrati vanno a comporre il tridente con Icardi. Al 58′ il primo guizzo di Perisic: destro al volo fuori di pochissimo, così come la zuccata di Kondogbia su corner (61′). Al 65′ l’Inter accorcia: angolo di Banega, spizzata di Kondogbia e D’Ambrosio, sottomisura, realizza il secondo gol consecutivo, regalando ai nerazzurri qualche speranza. Anche perchè il Crotone ha perso la verve del primo tempo. E rischia grosso: prima su Candreva (para Cordaz), poi su Eder (palo clamoroso), poi su Palacio (ancora Cordaz). Si rivede in contropiede il Crotone: Stoian per Acosty, destro a giro dell’ex Latina ma Handanovic tiene in vita l’Inter. Che manca il 2-2 all’86′ con Perisic (colpo di testa), mentre Miranda fallisce il pari dopo un batti e ribatti nel cuore dell’area.

Il Crotone esulta e torna a sperare in un’insperata salvezza, per l’Inter spirano nuovi venti di crisi.

L’esultanza di Falcinelli

“E’ stata una grande emozione. C’erano sensazioni positive, abbiamo sofferto tanto nel finale, tanti hanno chiuso con i crampi e questo significa che abbiamo fatto un grande lavoro. Dopo i gol ho pensato a mia figlia e sono contento così”. Così Diego Falcinelli, ai microfoni di Premium Sport, dopo la doppietta che ha steso l’Inter e riacceso i sogni salvezza del Crotone.

“I rigori li sbaglia chi li batte, me la sono sentita – aggiunge l’attaccante rossoblù -. Per raggiungere questo sogno dobbiamo continuare così, con questa veemenza, con questa fame. Se è il mio pomeriggio migliore in A? Ho fatto anche una tripletta all’Empoli, ma sicuramente questa ha un valore superiore. Ora mancano 7 partite e bisogna fare il massimo”.

 Pioli e l’Inter bocciata

“Il campionato è ancora lungo e le occasioni non sono finite. Non dobbiamo chiedere scusa, bisogna solo reagire immediatamente a questa brutta sconfitta”. E’ il commento di Stefano Pioli, allenatore dei nerazzurri, dopo il ko dello “Scida”. “Se Crotone era un esame, l’Inter è stata bocciata”, ha spiegato il tecnico ai microfoni di Premium Sport.

 Nicola sogna la salvezza

“La corsa salvezza? Noi abbiamo un calendario molto impegnativo ma siamo nella condizione di rispettare quello che si siamo detti: a noi interessa essere competitivi fino alla fine con un sogno in fondo al cuore. Siamo molto contenti per questa vittoria ma a noi interessa l’obiettivo finale e per arrivarci dovremo fare qualcosa di straordinario”. L’allenatore del Crotone Davide Nicola, intervistato da Premium Sport, crede nella salvezza (ora la sua squadra a -3 dall’Empoli, con cui è in vantaggio nei confronti diretti), e non nasconde la propria soddisfazione per il successo di oggi sull’Inter.

“Non ho voluto guardare il rigore di Falcinelli? – dice ancora – Sono andato a prendere le caramelle per la gola perché durante le gare urlo troppo e mi manca sempre la voce. E ho approfittato di quella pausa”. Oggi Nicola, che in caso di salvezza ha promesso di andare in bicicletta da Crotone a Torino, è stato anche espulso.

“Sono stato allontanato, e nell’ultimo periodo è già la seconda volta che succede – ricorda – ma chi mi conosce sa che non sono un maleducato nei confronti degli arbitri. Ho protestato perché in quell’intervento pensavo fosse fallo. Io però sono un pò focoso, esco spesso dall’area tecnica e magari sommando tutte queste cose si arriva ad allontanarmi. Ma non sono un maleducato”.

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