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Un momento di gioco

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TORINO – Il sogno del Crotone di uscire indenne dalla sfida allo Juventus Stadium di Torino si è infranto contro la Juventus dei record che in casa schianta con tre reti i calabresi e conquista il suo sesto scudetto consecutivo. Una sconfitta che, comunque, non condanna definitivamente i pitagorici al ritorno in Serie B. Il Crotone, infatti, a 90 minuti dalla fine del suo primo campionato nella massima serie, resta a -1 dall’Empoli, sconfitto 1-0 in casa dall’Atalanta grazie alla rete di di Gomez, al 13esimo minuto. Una rete che decide la partita, permette ai nerazzurri di assicurarsi la qualificazione diretta alla prossima edizione di Europa League senza passare dai preliminari e costringe i toscani a giocarsi la permanenza in Serie A all’ultima partita in 90 minuti letteralmente da brividi per Crotone ed Empoli impegnati rispettivamente in casa contro la Lazio e al Barbera di Palermo.

Tornando alla sfida di Torino, ad aprire le danze per i bianconeri è stato Mandzukic cui sono seguite le reti di Dybala e Alex Sandro.

La prima potenziale palla gol in uno Stadium sold-out è sui piedi dei calabresi, al 5′ ripartenza di Tonev chiuso al momento del tiro da Benatia. Due minuti più tardi punizione di Pjanic con palla che sorvola la traversa. Nel giorno del suo 31esimo compleanno Mandzukic fa un regalo al popolo bianconero infilando in scivolata Cordaz su cross teso dalla destra di Cuadrado quandol’incontro è appena al 12esimo minuto di gioco.

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Il pubblico sugli spalti esulta per il gol che di fatto vale lo scudetto e la squadra di Allegri aumenta il numero di giri per mettere al sicuro il risultato: fraseggio Cuadrado-Dybala con conclusione dell’argentino murata dalla difesa. Tiro dal limite di Higuain sporcato dalla retroguardia ospite e conclusione che si esaurisce tra le braccia del portiere.

Il 2-0 arriva al 39esimo minuto grazie a una punizione di Paulo Dybala, per lui decimo gol in campionato, il 18esimo stagionale. Nei minuti di recupero si fa vedere il Crotone con un tiro da fuori di Falcinelli deviato da Bonucci, la palla termina di poco a lato con Buffon fuori causa.

La ripresa comincia con una accelerazione di Cuadrado che entra in area e impegna Cordaz che si rifugia in angolo. Affondo di Dybala che sfiora il 3-0 con conclusione deviata in angolo. La risposta dei calabresi è sui piedi di Ferrari fermato in scivolata da Benatia. All’83′ mette la sua firma sull’incontro anche Alex Sandro di testa, il portiere Cordaz tocca ma la palla supera la linea di porta. Nel recupero Mandzukic tenta un euro-gol dalla metà campo con il portiere costretto a rifugiarsi in angolo. Finisce la partita e inizia sugli spalti la festa del popolo bianconero per il sesto scudetto consecutivo, prima volta nella storia del campionato italiano.

IL TABELLINO: JUVENTUS-CROTONE 3-0

JUVENTUS (4-2-3-1): Buffon 6; Dani Alves 7, Bonucci 6.5, Benatia 6, Alex Sandro 7; Pjanic 6.5 (39’st Rincon sv), Marchisio 6.5 (29’st Lemina 6); Cuadrado 6.5 (25’st Barzagli 6), Dybala 7, Mandzukic 6.5; Higuain 6. In panchina: Neto, Audero, Chiellini, Khedira, Mattiello, Asamoah, Lichtsteiner, Sturaro, Rincon, Kean. Allenatore: Allegri 6.5.

CROTONE (4-4-2): Cordaz 6.5; Rosi 5 (34’pt Sampirisi 5.5), Ceccherini 5.5, Ferrari 5.5, Martella 6; Rohden 5 (33’st Acosty sv), Crisetig 6, Barberis 5.5, Nalini 5; Tonev 5 (12’st Simy 6), Falcinelli 6. In panchina: Festa, Viscovo, Dussenne, Claiton, Mesbah, Capezzi, Suljic, Kotnik, Trotta. Allenatore: Nicola 5.5.

ARBITRO: Mazzoleni di Bergamo 6.

RETI: 12’pt Mandzukic, 39’pt Dybala, 38’st Alex Sandro.

NOTE: giornata di sole, terreno in ottime condizioni. Spettatori: 40 mila circa. Ammoniti: Martella, Dani Alves. Angoli: 9-2 per la Juventus. Recupero: 2′, 3′.

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