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La formazione del Crotone Calcio

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TORINO – Trasferta amara in casa della Juventus per il Crotone del tecnico Davide Nicola, i padroni di casa, infatti, sbrigano senza particolari difficoltà la pratica e si presenta al San Paolo venerdì con 4 punti di distacco dalla capolista Napoli.

I calabresi resistono un tempo ma nella ripresa i campioni d’Italia sfondano per tre volte con Mandzukic, De Sciglio e Benatia. Il Crotone si è difeso per come ha potuto, ma alla lunga ha ceduto al predominio bianconero. Subito molto aggressiva la Juventus, con la conferma di Allegri del 3-4-3: debutta Howedes tra Barzagli e Benatia, riposa Higuain, Douglas Costa e Dybala con Mandzukic in avanti. Marchisio e Douglas Costa impegna Cordaz, Matuidi spreca la buona iniziativa del brasiliano. Per il Crotone, schierato da Nicola con il consueto 4-4-2, è difficile tener palla e quindi ci si affida spesso ai lanci lunghi per Budimir, affiancato in attacco da Tonev (fuori Trotta e anche Stoian, al suo posto gioca Rohden).

I calabresi reggono anche al doppio assalto al 33′ dello scatenato Douglas Costa: prima l’ex Bayern taglia il campo trovando sul suo diagonale Sampirisi; poi pesca alla perfezione Matuidi che di testa sfiora il palo. Cordaz disinnesca il mancino di Alex Sandro, poi il Crotone si fa vedere dalle parti di Buffon, anche se la conclusione di Tonev lascia parecchio a desiderare.

Prima dell’intervallo, Mandzukic si avventa sul cross di Barzagli ma Cordaz se la cava ancora. Il muro del Crotone crolla al 52′: altro cross di Barzagli, Mandzukic ‘persò da Ajeti e Ceccherini di testa porta in vantaggio la Juventus, a segno in casa per la 43^ volta consecutiva (record eguagliato). Il raddoppio arriva poco dopo: dagli sviluppi di un corner De Sciglio, da pochissimo in campo per Lichtsteiner, indovina il destro che di fatto chiude i giochi. Arriva anche il tris al 71’: Pjanic dentro, Cordaz devia sui piedi di Benatia che non può sbagliare a porta sguarnita. Buffon respinge l’assalto di Budimir, poi è pura accademia: finisce 3-0, la Juve si rilancia a caccia di Napoli e Inter, prossime avversarie in campionato.

Dal canto suo il tecnico dei calabresi ha commentanto: «Abbiamo cercato di rimanere più a lungo possibile in partita e sfruttare alcune nostre qualità per creare alla Juventus dei problemi: non sempre l’abbiamo fatto bene, ma partite come questa ci faranno crescere. Dobbiamo essere orgogliosi – le sue parole a Premium – perché solo con questo livello di attenzione potremo lottare per i nostri obiettivi. Noi giochiamo per conquistare dei punti su ogni campo, contro ogni squadra: non sempre ci riusciamo, ma lo spirito deve sempre essere questo. La nostra differenza sarà sempre il resettare ogni partita per preparare quella successiva. Cosa farò quest’anno se ci salviamo? Si vedrà, le storie e le imprese nascono da sé, dobbiamo costruircele noi»

Il Tabellino

JUVENTUS (4-2-3-1): Buffon, Barzagli, Howedes (23′ st Pjanic), Benatia, Lichtsteiner (11′ st De Sciglio), Matuidi, Marchisio (32′ st Sturaro), Alex Sandro, Dybala, Douglas Costa, Mandzukic. (16 Pinsoglio, 23 Szczesny, 9 Higuain, 22 Asamoah, 24 Rugani, 30 Bentancur). All.: Allegri.

CROTONE (4-4-2): Cordaz, Samprisi, Ajeti, Ceccherini, Pavlovic, Rohden, Barberis (34′ st Aristoteles), Mandragora , Nalini (41′ st Faraoni), Budimir, Tonev (30′ st Trotta). (3 Festa, 78 Viscovo, 5 Stoian, 14 Suljic, 34 Simic, 44 Cabrera, 87 Martella, 89 Crociata, 99 Simy). All.: Nicola.

ARBITRO: Gavillucci 6.

Reti: nel st 7′ Mandzukic, 15′ De Sciglio, 27′ Benatia.

Angoli: 7 a 0 per la Juventus. Recupero: 2′ e 0′. Ammoniti: Budimir, Benatia, Matuidi e Rohden per gioco falloso. Var: 0. 

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