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Il tecnico del Crotone Giovanni Stroppa

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CROTONE – L’estate è ormai entrata nel vivo ma le squadre di Calcio cominciano la loro programmazione e il Crotone si prepara a disputare il campionato di Serie B dopo due anni passati nella massima serie anche se la squadra calabrese continua a guardare alla possibilità di rientrare in A grazie ad un ripescaggio in caso di condanna del Chievo per la vicenda delle presunte prlusvalenze.

A riportare l’attenzione sul presente ci pensa il tecnico Giovanni Stroppa cui è stata affidata la squadra e la missione di ritornare sul campo in Serie A nel più breve tempo possibile.

«Io adesso sono allenatore del Crotone in serie B e sono concentrato sul lavoro in campo e così anche i calciatori – ha sostenuto Stroppa – Se dovesse succedere (il ripescaggio, ndr) sarà tutto di guadagnato».

Stroppa ha precisato che «in questo momento siamo in una fase di stallo. Non abbiamo fretta di colmare i vuoti anche in considerazione di quello che potrà accadere la prossima settimana. Non so cosa accadrà, non è mia competenza. So che siamo concentrati sul nostro percorso in questa categoria. Ed è giusto così».

Il tecnico ha parlato anche del momento che sta vivendo il calcio italiano con i problemi di iscrizione per squadre come Bari, Cesena, Avellino.

«Il calcio dove sta andando? La mia considerazione – ha detto – è semplice: serve il rispetto delle regole. Siccome ci sono degli organismi che devono vigilare mi chiedo come mai si sia arrivati a questo punto e si vedono cose assurde. Basterebbe fermare da subito chi non rispetta le regole».

Per il campionato di Serie B il Crotone è una delle favorite avendo per ora tenuto integro l’organico della passata stagione. «In serie B – ha sostenuto Stroppa – ci sono squadre competitive e, aldilà dei problemi amministrativi di qualcuno, penso che la categoria sia difficile a prescindere: tutti si vuole vincere e strada facendo non sarà facile affrontare chi va peggio. Mi auguro di iniziare al meglio per essere davanti in classifica anche se in Serie B nulla è perduto. Se ci fossero dei colpi di mercato anche subito non ci tireremo indietro. Siamo incompleti in difesa, bene avanti e in mezzo al campo. Forse avrei preferito qualche difensore in più in ritiro».

Infine Giovanni Stroppa si è pronunciato sul Crotone Calcio «Qui – ha detto – funziona tutto, solo i campi di calcio non sono pronti a livello di questa società che ha potenzialità enormi, dal centro sportivo allo stadio. Qui è anche bella la tranquillità dell’ambiente. Sono rimasto sorpreso perché sembra una piazza del nord e si sente il rispetto per la vita privata. Poi ho visto come al contrario lo stadio possa infiammare e spingere la squadra».

Un centinaio di tifosi ha salutato la squadra in partenza per il ritiro nella Sila crotonese.

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