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NEL primo semestre del 2012, il mercato immobiliare calabrese ha fatto registrare una tendenza a una lieve diminuzione delle quotazioni delle abitazioni a uso residenziale rispetto allo stesso periodo del 2011. Lo rivelano i dati dell’Osservatorio del mercato immobiliare dell’Agenzia del Territorio, che ieri ha pubblicato on line le quotazioni relative ai primi sei mesi di quest’anno in circa 7.500 Comuni italiani. 

A Reggio Calabria si riscontra la flessione più vistosa, con un calo dei prezzi che l’Agenzia del Territorio ha quantificato intorno al 10% rispetto al secondo semestre del 2011. In zona centrale (via Possidonea, via Verona, via Reggio Campi, via Cuzzocrea, via Battaglia), le quotazioni per un’abitazione civile, che nel 2011 oscillavano tra un minimo di 1.500 euro al metro quadro e un massimo di 2.050, sono scese nel primo semestre di quest’anno a 1.400-1.850 euro al metro quadro. Un calo che, nella città dello Stretto, non risparmia molte aree semicentrali e periferiche. 

Nel centro di Cosenza, invece, l’Osservatorio ha rilevato una sostanziale tenuta dei prezzi delle case. Nella zona di via Roma, Corso d’Italia, viale Trieste e piazza Loreto, per esempio, nel primo semestre 2012 la forbice delle quotazioni per un’abitazione civile è compresa tra 1.300 e 1.600 euro al metro quadro, in linea con il dato del 2011. Una flessione di circa 50 euro al metro quadro sia nei prezzi massimi che in quelli minimi si registra in diverse zone centrali di Catanzaro, a partire da Corso Mazzini, via Indipendenza e piazza Matteotti. Nel quartiere Lido, invece, le quotazioni sono pressochè immutate rispetto al primo semestre del 2011. 

Stabili i prezzi anche a Crotone, dove l’Osservatorio non ha registrato movimenti rilevanti nè nel centro cittadino nè nelle aree semicentrali. A Vibo Valentia, infine, la tendenza è ad un calo delle quotazioni soprattutto nella zona centrale (viale Kennedy, piazza Martiri d’Ungheria, corso Vittorio Emanuele III, Largo Conservatorio). 

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