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E’ IN arrivo una mazzata per chi è in arretrato con i pagamenti del bollo auto: la Regione Calabria ha inviato ai cittadini possessori di autoveicoli che, in qualche modo, non erano in regola con il pagamento del bollo auto negli anni 2009 e 2010, più di 300 mila avvisi di pagamento che, nel caso non vengano evasi, saranno passati ad Equitalia per gli atti ingiuntivi, con un ulteriore aggravio economico per i cittadini morosi. Lo afferma, in una nota, la Cgil in una nota a firma dei segretari generali della Calabria e di Catanzaro, Michele Gravano e Giuseppe Valentino, e di Elisabetta Grande, presidente di Federconsumatori Catanzaro.  

«Nulla da eccepire – si legge nella nota – sul fatto che le tasse debbano essere pagate e che fa bene la Regione a chiederne conto a chi negli anni precedenti non ha ottemperato a questo dovere.  Se si tiene conto, però, del contesto sociale in cui viviamo, con una crisi economica spaventosa che si abbatte sulla povera gente, l’arrivo della cartella verde della Regione rappresenta un colpo mortale per le economie di numerose famiglie».  E’ per queste ragioni che la Cgil e la Federconsumatori chiedono alla Regione Calabria un incontro al fine di definire un accordo che stabilisca la possibilità di rateizzazione dei pagamenti ed i relativi criteri e tempi di recupero delle somme dovute, «specie – aggiungono – quando l’accertamento riguarda disoccupati, cassaintegrati, persone povere o disagiate».

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