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CATANZARO – Cinque macro interventi per un valore complessivo di 504 milioni di euro, interamente finanziati, per la velocizzazione della direttrice ferroviaria Salerno-Reggio Calabria: questo il contenuto di un Contratto istituzionale di sviluppo (Cis) siglato questa mattina dal ministro per la Coesione territoriale Fabrizio Barca, dal viceministro alle Infrastrutture e Trasporti Mario Ciaccia, dalla Rfi e dai rappresentanti istituzionali delle Regioni Campania, Calabria e Basilicata. Il progetto consentirà di aumentare la velocità di progetto a 200 km/h sulla linea Salerno-Reggio Calabria, mentre sulla tratta Metaponto-Sibari-Bivio S.Antonello (Cosenza) si prevede una riduzione del tempo di percorrenza, garantendo un’offerta di servizio fino a un massimo di 61 treni al giorno. Per la linea Sibari-CrotoneCatanzaroLamezia Terme verrà invece realizzato uno studio di fattibilità per l’elettrificazione che dovrebbe garantire, una volta in esercizio, un minore impatto ambientale attraverso la riduzione delle emissioni di CO2 e un aumento della regolarità e affidabilità del servizio. L’attivazione delle fasi di lavoro avverrà nel 2014 e nel 2016. Quello di oggi, ha ricordato il ministro Barca, è il secondo Cis firmato dal governo, dopo l’esperienza positiva relativa alla realizzazione della direttrice ferroviaria Napoli-Bari-Lecce-Taranto del 2 agosto scorso.

«Quando siamo arrivati al governo della Regione le Ferrovie non avevano sviluppato neanche un progetto per la Calabria. L’atto sottoscritto oggi è di importanza strategica per la nostra terra perchè consiste nella prima fase di collegare l’estremo Sud al resto d’Italia». Lo afferma il presidente della Regione Calabria, Giuseppe Scopelliti, circa il contratto istituzionale di Sviluppo (Cis) sottoscritto stamane a Roma. «Si tratta – aggiunge – di una serie di interventi che aiuterà il nostro territorio ad essere meno isolato. Punto fondamentale previsto nel Contratto istituzionale di sviluppo (Cis) è il cronoprogramma, ossia i tempi certi che permetteranno nel dettaglio lo sviluppo delle fasi, degli impegni e delle responsabilità dei contraenti necessari per la realizzazione di ciascun intervento fino alla completa entrata in esercizio. I provvedimenti erano stati già adottati dal governo precedente, il ministro Fabrizio Barca ora ha messo un punto fermo sulla tempistica, si sa quando si parte e quando si finisce. Anche le cifre messe in campo sono importanti; 81 milioni di euro per l’elettrificazione del collegamento della dorsale ionica da Sibari a Melito Porto Salvo, 153 milioni di euro per la trasversale ferroviaria Taranto – Sibari – Reggio Calabria su cui si ridurranno i tempi di percorrenza mentre sull’asse ferroviario Salerno – Reggio Calabria gli interventi previsti per 280 milioni circa sono per la velocizzazione delle principali linee con un guadagno sul tragitto di circa 40 minuti».   «Inoltre – prosegue Scopelliti – nel documento sottoscritto oggi la società Rete Ferroviaria Italiana (Rfi) garantisce l’esecuzione dello studio di fattibilità per l’intervento di abbassamento piano binari e intubazione percorso della stazione di Reggio Calabria. Studio da sviluppare e consegnare alle parti sottoscrittrici entro il 31 luglio del 2013 così da consentire la sottoscrizione di un’apposita aggiunta da inserire nel contratto firmato oggi. In un momento così difficile per l’economia italiana, l’impegno concentrato su questa operazione, insieme alle altre riforme che stiamo avviando in Calabria, dimostra l’attenzione della nostra amministrazione nei confronti di tutto il territorio». 

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