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I TURISTI che hanno prenotato, fino al 27 marzo, per alloggiare nel periodo pasquale in una struttura ricettiva calabrese sono perlopiù famiglie con bambini, si fermano per circa 2 giorni e nella stragrande maggioranza dei casi sono italiani. A rilevarlo il Sistema Informativo Turistico Regionale, che ha realizzato un’indagine previsionale sulle vacanze pasquali in Calabria attraverso l’analisi del sentiment di circa 400 operatori turistici. Tra gli stranieri, a scegliere la Calabria come destinazione turistica pasquale, principalmente tedeschi, inglesi, austriaci e russi. Resta alta la preoccupazione tra gli operatori calabresi per la crisi economica che impedirebbe un incremento dei flussi turistici mantenendo stabile il borsino delle prenotazioni. «Malgrado la persistente crisi economica – commenta il dirigente generale del Dipartimento Turismo, Raffaele Rio – il clima che si respira tra gli addetti ai lavori, in questo periodo pasquale, è quello del bicchiere “mezzo pieno” sia per gli ospiti che arriveranno che per i calabresi che si sposteranno». 

Secondo il borsino delle prenotazioni della Regione, prevale la stabilità rispetto al 2012. La maggioranza degli operatori intervistati (56,9%) dichiara che le prenotazioni sono rimaste stabili o diminuite di poco rispetto all’anno precedente. Sono veramente pochi coloro che dichiarano un aumento delle prenotazioni (1,5%), mentre il 41,6% dichiara una flessione. Considerando le due grandi aree turistiche, Jonio e Tirreno (che insieme detengono più del 90% dei posti letto calabresi) si osserva che, per il 63% degli operatori intervistati dell’area jonica le prenotazioni sono in linea con quelle registrate nel 2012, mentre sul Tirreno è leggermente più significativa la percentuale di coloro che hanno fatto registrare un incremento (3,1%). Molti operatori hanno precisato che tendenzialmente per questo periodo le prenotazioni avvengono all’ultimo momento, quindi per avere maggiori informazioni bisognerebbe ripetere l’indagine appena dopo Pasqua. Il mercati di provenienza: conferma per campani e tedeschi. Esordio dei russi.

LA TIPOLOGIA DI TURISTI – Dai risultati dell’indagine emerge che la clientela di riferimento del periodo è costituita principalmente da turisti italiani (83% dei casi), il 23,2% indicano la Campania come regione di provenienza, con circa i 2/3 della clientela italiana che proviene dal Mezzogiorno.  Il 38,5% degli operatori rispondono che i turisti stranieri, che hanno prenotato nella propria struttura provengono dalla Germania, il 16,4% dal Regno Unito, l’8,7% dall’Austria e, per la prima volta, si affacciano i turisti russi per il 4,1% degli operatori. Altri paesi sono menzionati con percentuali poco significative. 

A scegliere la Calabria come destinazione turistica per le vacanze pasquali principalmente le famiglie con bambini secondo il 46,2% delle modalità di risposta degli operatori. A seguire nella graduatoria dei target rilevati le coppie (39,1%), i gruppi organizzati (10,3%) e i single (4,5%). Il periodo di permanenza dei turisti nelle strutture secondo il 69,1% degli operatori intervistati è di 2-3 notti e di una notte per il 28,2% dei casi. Solo nel 2,8% delle strutture ricettive calabresi il periodo di pernottamento supera i 3 giorni. 

Ben 7 operatori su 10 attribuiscono la diminuzione della durata del soggiorno alla crisi economica ancora in atto, e chi ha avuto un aumento delle prenotazioni, ha dichiarato di aver attuato e promosso politiche dei prezzi. 

LA METODOLOGIA – L’indagine è stata condotta, fra il 18 e il 27 marzo 2013, attraverso una rilevazione diretta, ad un campione rappresentativo di 400 operatori della filiera turistica del territorio regionale calabrese, ripartito tra, strutture ricettive alberghiere (alberghi e Residenze Turistico Alberghiere) e strutture ricettive extralberghiere (Bed&Breakfast, Alloggi agro-turistici, Ostelli per la gioventù, Altri esercizi ricettivi). La rilevazione è avvenuta tramite la somministrazione di un questionario strutturato con domande a risposta chiusa e domande a risposta aperta, dirette a rilevare l’andamento del movimento turistico nel periodo di Pasqua 2013 nel territorio regionale calabrese

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