Pronte nuove convenzioni e fondi per i Pisl e nel Turismo si potrà disporre di 95 milioni

Nel frattempo nella sede regionale di Confindustria si è svolta una riunione per fare il punto della situazione da cui è emerso come con riferimento agli operatori turistici le somme messe a disposizione dalla Regione attraverso i Pisl ammontano a circa 95 milioni di euro.

All’incontro hanno partecipato, fra gli altri, il direttore generale del dipartimento Turismo, Pasquale Anastasi e la dirigente Maria Gabriella Rizzo. 

«Imprese del settore provenienti da tutta la regione – è scritto in un comunicato della Confindustria – hanno dato vita ad un approfondito confronto con i dirigenti regionali del dipartimento su tre argomenti in particolare: l’attuazione dei bandi per le strutture ricettive e gli stabilimenti balneari, gli investimenti nel settore previsti dai Pisl e la nuova programmazione».

Da parte sua Anastasi ha sottolineato come «la Regione sia, proprio in questi giorni, impegnata su più fronti per consolidare e rilanciare un settore davvero strategico come quello del turismo per lo sviluppo economico del territorio, evidenziando come la nuova programmazione comunitaria e la stesura del nuovo piano triennale del turismo costituiscano due capisaldi attraverso cui, con l’impegno di tutti, è possibile costruire e realizzare non solo la qualificazione delle strutture ricettive esistenti ma anche e soprattutto un sistema integrato di offerta turistica che valorizzi al meglio le vocazioni del territori»o. 

La  dirigente Rizzo, invece, si è soffermata «sull’attuazione dei bandi sulla nuova ricettività, sull’ampliamento delle strutture ricettive e sugli stabilimenti balneari, tracciando e chiarendo tutti i passaggi attuativi per l’utilizzo degli incentivi che vedono beneficiarie circa 80 imprese operanti nel territorio regionale. Numerosi – si fa rilevare – gli interventi degli imprenditori che hanno espresso soddisfazione per la conclusione di un iter – quello sui bandi – che è stato particolarmente lungo e complesso». 

Confindustria, attraverso i suoi iscritti e responsabili ha rimarcato come «in un settore, come quello del turismo era davvero necessario che si riprendessero gli investimenti per qualificare l’offerta e rilanciare l’economia» (Giuseppe Nucera di Federturismo Confindustria), senza dimenticare «la necessità e l’urgenza, per ciò che riguarda gli stabilimenti balneari, dell’adozione da parte degli Enti Locali del Piano Spiaggia, le cui conseguenti concessioni sono elemento essenziale per l’operatività non solo dei bandi in questione ma anche e soprattutto per una corretta regolamentazione del settore. Un momento importante dunque – è scritto infine – che, se accompagnato da una programmazione che vede anche il turismo al centro degli interventi, lascia ben sperare per il futuro» (Giuseppe Lucia di Assobalneari).