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CATANZARO – Sono 109.987, pari al 2,5% del totale nazionale (4.425.950), le imprese rilevate sul territorio della Calabria dal 9° Censimento Istat su Industria e servizi, Istituzioni pubbliche e Non Profit. La variazione percentuale rispetto al 2001, anno dell’ultimo Censimento, è pari al +11,3%, un incremento al di sopra della media nazionale (+8,4%). La rilevazione censuaria ha messo sotto la lente di ingrandimento anche il mondo del Non Profit: in Calabria le Istituzioni rilevate sono 7.963 pari al 2,6% del totale nazionale (301.191) con una variazione del +22,9% rispetto al Censimento 2001, inferiore alla media nazionale (+28%). Questo settore impiega a livello regionale 102.550 risorse umane di cui: 8.432 addetti, 4.911 lavoratori esterni, 84 lavoratori temporanei e 89.123 volontari. 

La regione presenta uno tra i più bassi valori, a livello nazionale, nel rapporto tra numero di volontari e di addetti rispetto alla popolazione residente: l’incidenza sulla popolazione è pari rispettivamente a 455 volontari e 43 addetti per 10 mila abitanti, a fronte del dato nazionale rispettivamente di 801 volontari e 115 addetti ogni 10 mila abitanti. Anche considerando l’incidenza sulla popolazione della regione dei lavoratori esterni e dei lavoratori temporanei, si riscontra un valore (25 lavoratori esterni e temporanei per 10 mila abitanti) nettamente inferiore alla media nazionale (46 lavoratori per 10 mila abitanti).
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