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CATANZARO – Sono il 12,9%, i minori che vivono in povertà assoluta in Calabria, a fronte del 10,3% della media nazionale. E’ uno dei dati che emergono da “L’Italia SottoSopra”, il quarto Atlante dell’Infanzia (a rischio) in Italia di Save the Children, presentato oggi a Roma. Alto e allarmante è il dato dei 77.619 minori che vivono in comuni in default o sull’orlo del fallimento nella “sola” Calabria. Una condizione di svantaggio che sempre più spesso va di pari passo con una notevole contrazione dei servizi socio-educativi e socio-sanitari nella regione dove si registra, per esempio, una contrazione di servizi cruciali per la salute materno-infantile come i consultori, ridottisi di otto unità. 

In Calabria il 24,7% di bambini tra gli otto ed i nove anni è in sovrappeso e il 14,4% in condizioni di obesità. Il cibo buono costa e le famiglie con figli hanno tagliato la spesa alimentare: l’83,9% di famiglie con bambini in Calabria ha ridotto la qualità/quantità per almeno un bene alimentare. Ancora maggiore è la riduzione dei consumi non alimentari: 356,54 euro in meno al mese. In Calabria, inoltre, risulta del 17,3% la quota di minori che abbandonano prematuramente la scuola. Solo il 2,5% dei bambini, infine, viene preso in carico negli asili nido, dato che posiziona la Calabria all’ultimo posto in Italia.
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