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Dagli Lsu di Calabria, Napoli e Palermo all’Istituto per gli studi filosofici di Napoli, passando per quanti sono rimasti invalidi a seguito di atti terroristici e vogliono sposarsi: anche la legge di stabilità del 2014 non delude quanti cercano tra le sue righe le norme “localistiche” e “micro settoriali” che dovrebbero invece essere escluse categoricamente da questo provvedimento, almeno secondo quanto stabiliscono le norme sulla contabilità dello Stato.
Tra i 3.300 emendamenti presentati dai deputati, poi tagliati a 470, erano numerosi quelli che recepivano le richieste delle Regioni e dei comuni di provenienza, proposte che in gergo giornalistico vengono chiamate “marchette”. Poi il forcing sul governo fa sì che solo alcune vengano recepite, benchè poi siano tutti interventi in sè meritevoli.
Il primo “micro intervento” è l’assegnazione di un milione di euro per il 2014 “per il finanziamento della Fondazione Memoriale della Shoah di Milano, per la realizzazione del progetto ‘Binario 21′”. E’ andata meglio all’Istituto Italiano per gli Studi Storici e all’Istituto Italiano per gli Studi Filosofici di Napoli, che riceveranno 2 milioni l’anno dal 2014 al 2016 “per la realizzazione delle rispettive attività di ricerca e formazione di rilevante interesse pubblico per lo sviluppo delle aree del Mezzogiorno”. Già approvato sabato il finanziamento di 800.000 euro per il Polo Tattile Multimediale della Stamperia Regionale Braille Onlus di Catania. Qui la curiosità sta nei proponenti: i deputati tirolesi della Svp.
Diversi poi sono gli emendamenti che riguardano i “comandi” di funzionari da una Pubblica Amministrazione all’altra, che permettono di conservare questo o quel beneficio contributivo o di reddito. Inutile chiedere, anche “off record” chi è o chi sono i beneficiari.
Come ormai accade da quasi 10 anni, ci sono 126 milioni per i Lavoratori socialmente utili di Napoli, Palermo e Calabria e come ogni hanno ci sono norme per avviarli a trovare un lavoro normale. Il Mezzogiorno riceve poi l’ingente finanziamento di 20 milioni l’anno dal 2014 al 2020, per completare la metanizzazione delle città.
Non è “localistica” nè forse “micro settoriale”, ma è comunque curiosa, una misura contenuta che riguarda quanti sono rimasti invalidi almeno al 50% a seguito di un attentato terroristico. Finora potevano beneficiare di un vitalizio la moglie e il figlio, se il matrimonio era stato contratto prima dell’attentato. Con l’emendamento il beneficio arriva anche se il matrimonio è stato contratto dopo l’atto terroristico; ma se l’invalido ha divorziato e il vitalizio è stato già concesso alla prima moglie, per la seconda non c’è nulla da fare.

DAGLI Lsu di Calabria, Napoli e Palermo (LEGGI) all’Istituto per gli studi filosofici di Napoli, passando per quanti sono rimasti invalidi a seguito di atti terroristici e vogliono sposarsi: anche la legge di stabilità del 2014 non delude quanti cercano tra le sue righe le norme “localistiche” e “micro settoriali” che dovrebbero invece essere escluse categoricamente da questo provvedimento, almeno secondo quanto stabiliscono le norme sulla contabilità dello Stato.

Tra i 3.300 emendamenti presentati dai deputati, poi tagliati a 470, erano numerosi quelli che recepivano le richieste delle Regioni e dei comuni di provenienza, proposte che in gergo giornalistico vengono chiamate “marchette”. Poi il forcing sul governo fa sì che solo alcune vengano recepite, benchè poi siano tutti interventi in sè meritevoli.Il primo “micro intervento” è l’assegnazione di un milione di euro per il 2014 “per il finanziamento della Fondazione Memoriale della Shoah di Milano, per la realizzazione del progetto ‘Binario 21′”. E’ andata meglio all’Istituto Italiano per gli Studi Storici e all’Istituto Italiano per gli Studi Filosofici di Napoli, che riceveranno 2 milioni l’anno dal 2014 al 2016 “per la realizzazione delle rispettive attività di ricerca e formazione di rilevante interesse pubblico per lo sviluppo delle aree del Mezzogiorno”. 

Già approvato sabato il finanziamento di 800.000 euro per il Polo Tattile Multimediale della Stamperia Regionale Braille Onlus di Catania. Qui la curiosità sta nei proponenti: i deputati tirolesi della Svp.Diversi poi sono gli emendamenti che riguardano i “comandi” di funzionari da una Pubblica Amministrazione all’altra, che permettono di conservare questo o quel beneficio contributivo o di reddito. Inutile chiedere, anche “off record” chi è o chi sono i beneficiari.Come ormai accade da quasi 10 anni, ci sono 126 milioni per i Lavoratori socialmente utili di Napoli, Palermo e Calabria e come ogni hanno ci sono norme per avviarli a trovare un lavoro normale. Il Mezzogiorno riceve poi l’ingente finanziamento di 20 milioni l’anno dal 2014 al 2020, per completare la metanizzazione delle città.

Non è “localistica” nè forse “micro settoriale”, ma è comunque curiosa, una misura contenuta che riguarda quanti sono rimasti invalidi almeno al 50% a seguito di un attentato terroristico. Finora potevano beneficiare di un vitalizio la moglie e il figlio, se il matrimonio era stato contratto prima dell’attentato. Con l’emendamento il beneficio arriva anche se il matrimonio è stato contratto dopo l’atto terroristico; ma se l’invalido ha divorziato e il vitalizio è stato già concesso alla prima moglie, per la seconda non c’è nulla da fare.

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