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CATANZARO – Con una crisi sempre più stringente e con un fermo dei cantieri e degli investimenti che appare quasi cronico, Confindustria Calabria ha espresso il proprio plauso verso la decisione del Consiglio regionale di approvare la legge sulla accelerazione dei pagamenti della pubblica amministrazione verso le imprese. E’ il responsabile dell’associazione degli industriali, Giuseppe Speziali, ad evidenziare come questa decisione ponga “fine ad una evidente penalizzazione delle imprese calabresi dopo l’entrata in vigore dal Giungo 2012 della norma nazionale – DL 83/12 – che ‘in considerazione della crisi che ha investito il sistema economico italiano’ consentiva la deroga dal rispetto degli indicatori di graduatoria per gli incentivi nazionali alle imprese beneficiarie di interventi agevolativi”. 
“Questo importante provvedimento normativo – ha dichiarato il leader degli industriali calabresi, Giuseppe Speziali – va positivamente incontro alle esigenze di numerosissime imprese della regione che, proprio a causa della difficilissima crisi che il sistema produttivo sta attraversando, non sono state o non sono nelle condizioni di poter rispettare gli indicatori che avevano preventivato al momento della partecipazione ai bandi agevolativi regionali”. 
Una situazione di estrema difficoltà, dunque, che fa dire a Speziali che “va dato atto e merito al Consiglio regionale, che, sulla scia di quanto già fatto da altre regioni, ha reso possibile l’attuazione anche sugli incentivi regionali dei benefici previsti dal provvedimento nazionale adottato dal Governo Monti, ed ha evitato un effetto disastroso sul già fragile sistema produttivo calabrese che avrebbe potuto registrare, per effetto della mancata applicazione della norma, la chiusura o il fallimento di numerose imprese. Per questo motivo -ha sottolineato ancora il presidente di Confindustria – avevamo chiesto alla Regione, sin dal settembre 2012, di intervenire sotto il profilo legislativo o amministrativo per evitare che una crisi così drammatica e persistente, penalizzasse, ancor più di quanto non abbia già fatto direttamente, il sistema delle imprese calabresi con conseguenti e pesanti riflessi sia sull’economia regionale che sull’occupazione”. 
“Erano state, infatti, tantissime le imprese che si erano rivolte all’associazione – ha dichiarato Speziali – paventando il rischio di chiusura delle proprie attività. Tra i tanti dati negativi che, quasi quotidianamente siamo costretti a registrare, dunque, una iniziativa particolarmente positiva che ridà fiducia alle imprese e la speranza che il nuovo anno possa portare una ripresa ed un rilancio dell’intera economia regionale”.
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