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REGGIO CALABRIA – La Cabina di regia è saltata. Il Governo, dopo aver deciso di convocare con urgenza una riunione in seguito ha risposto picche alla ferma protesta dei lavoratori precari, che nei giorni scorsi avevano manifestato a Catanzaro e Reggio Calabria e bloccato lo svincolo dell’autostrada a Cosenza (LEGGI). 

La Calabria può attendere, è sempre più una questione emergenziale e di ordine pubblico per il palazzo dei bottoni. La delegazione sindacale, dopo aver sostenuto un incontro giudicato poco fruttuoso con il ministro per gli Affari regionale Maria Carmela Lanzetta, ha atteso invano che la Cabina di regia si potesse riunione nel pomeriggio. Poco dopo le sedici, però, è arrivato il rompete le righe definitivo. Il premier Renzi non era a Roma, in Senato il voto sul Jobs act si faceva sempre più infuocato, e il ministro Poletti ha chiuso le porte ad un incontro chiarificatore con le organizzazioni sindacali.

Il titolare del dicastero del Lavoro, però, la settimana prossima dovrebbe incontrare i sindacati e i rappresentanti dell’amministrazione regionale sulle politiche del lavoro mentre cresce il fermento tra i precari calabresi.

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