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CATANZARO – L’Expo di Milano deve essere «una vetrina per proiettare l’immagine positiva della Calabria, ma anche un punto di partenza di un percorso nuovo che veda tutta la comunità calabrese impegnata nella conquista della giusta reputazione e credibilità per la regione». È con questo spirito, sottolineato dal governatore Mario Oliverio, che la Regione Calabria si presenta alla rassegna milanese con uno stand posizionato su uno degli assi fondamentali, il Cardo, dove è previsto il passaggio di 150 mila persone al giorno.

Le iniziative della Regione per Expo sono state illustrate da Oliverio insieme a Giovanni Soda, incaricato dal Governatore per la rassegna, nel corso di una conferenza stampa nella quale è stato proiettato anche un video di saluti del direttore vicario “contenuti e territori Padiglione Italia Expo 2015”, Alberto Mina. 

«La Calabria – ha detto Mina – ha predisposto un piano di partecipazione che risponde pienamente alle caratteristiche di Expo che deve essere una piattaforma di promozione generalista e deve dare accesso alle relazioni internazionali. E’ necessario usare Expo per raggiungere gli obiettivi strategici che la Regione si è prefissa. Ed Oliverio ha colto immediatamente il senso. L’Expo è utile al Paese se ci si proietta al futuro».

«Dopo il nostro insediamento – ha detto Oliverio – abbiamo insediato una task force ed abbiamo recuperato molto. Il risultato più importante della nostra partecipazione lo dovremo vedere dopo, con il ritorno che avremo a conclusione di Expo. Dobbiamo puntare ad un progetto di internazionalizzazione, dobbiamo proiettare l’immagine della Calabria per quello che è, con le sue bellezze artistiche, naturalistiche e culturali, le sue capacità enogastronomiche, l’accoglienza, la sua proiezione unica nel Mediterraneo».

«Uno dei nodi da abbattere – ha aggiunto Oliverio – è quello della distanza dal resto del Paese e del Mondo. In questo contesto si inserisce l’accordo con Alitalia con tariffe agevolate da Milano, Roma e Torino e Lamezia e Reggio comprensive del biglietto per i Bronzi. Al riguardo, in occasione della visita della commissaria Ue alle politiche regionali Corina Cretu, ho chiesto al direttore del Museo di accelerare al massimo i lavori per cercare d’inaugurare interamente la struttura entro l’estate in modo da offrire un’attrattiva ancora maggiore. Anche l’Expo deve essere un’opportunità per invertire il modo di guardare alla nostra terra dall’esterno».

Durante la rassegna, Oliverio incontrerà anche una delegazione cinese. «L’Expo è l’occasione per proiettare l’immagine della Calabria sana, bella, con imprenditori pronti a investire, intelligenze, competenze, creatività ed i nostri giovani. Una Calabria che non ha niente da invidiare alle altre regioni».

Nel merito delle iniziative è entrato Soda, che ha sottolineato come quello della Regione sia «un programma unitario, coerente ed integrato. In questi mesi – ha aggiunto – c’è stato un grande lavoro di definizione dei contenuti per i quali saranno utilizzati i fondi comunitari, soprattutto quelli ad altissimo rischio di disimpegno al 31 dicembre 2015, e del Cipe, ma non quelli del bilancio ordinario della Regione. L’idea che si vuole portare all’Expo è che la Calabria è una delle regioni europee con la più alta biodiversità naturale e agrobioalimentare; dà risposte sane alla domanda di cibo e di esperienze gustative, più sostenibili dal punto di vista ambientale e più profonde dal punto di vista territoriale. È un mondo vitale di contadini, allevatori, pescatori; ha scritto pagine importanti nella storia mondiale dell’alimentazione. La strategia è valorizzare la peculiarità, l’originalità e la riconoscibilità della Calabria come sistema sociale, culturale e produttivo, nella sua multiforme diversificazione umana, ambientale, paesaggistica, agricola e alimentare e proporre un’immagine nuova e innovativa della Calabria, coerente con il clima e la caratura internazionale di Expo e, nel contempo, autentica, radicata nelle reali vocazioni e caratteristiche dell’economia e del territorio».

Passando ad illustrare alcune cifre, Soda ha ricordato «più di 10 progetti territoriali e azioni di sistema per la promozione dell’agricoltura sostenibile e dell’agroalimentare;
tre eventi espositivi; più di 20 eventi culturali e meeting; 13 Paesi target per l’incoming; 20 giovani stagisti a Milano; una grande azione di animazione territoriale con decine di soggetti pubblici o collettivi coinvolti; 85 proposte pervenute; diversi accordi con istituzioni ed enti; una grande azione di promozione turistica». 

Oltre a questo c’è «una campagna promozionale di grande impatto in aeroporti, grandi stazioni, metromilano, autobus», la presenza sul sito ufficiale Expo per la promozione turistica dei territori; due progetti per l’internazionalizzazione del sistema agricolo e agroalimentare in partnership con Unioncamere Calabria».

 

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