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NON sembra essere un avvio positivo quello della stagione estiva 2018, almeno stando ai dati diffusi dal Sindacato Italiano Balneari, che associa circa 10.000 imprese ed aderisce alla Fipe/Confcommercio.

Secondo i dati elaborati dall’associazione di categoria, infatti, a giugno e luglio il segno meno si è fatto notare in molte regioni italiane, complici soprattutto le avverse condizioni meteo. Dato particolarmente negativo per la Calabria che a giugno fa segnare un -35% rispetto allo stesso mese dell’anno precedente. «Il maltempo dell’inizio della stagione – ha dichiarato Antonio Capacchione, Presidente del Sindacato Italiano Balneari – ha condizionato le vacanze al mare degli italiani nei mesi di giugno e luglio, gli stabilimenti balneari hanno lavorato a ritmo ridotto in quasi tutte le regioni. A giugno spiccano Sicilia e Calabria con rispettivamente -40 e -35%, si salvano solo la Campania ed il Veneto con +10 e +5%. A luglio migliorano le presenze in spiaggia, ma solo 5 regioni registrano il segno positivo: Puglia (+15%); Campania e Sicilia (+10%); Friuli e Toscana (+5%). Male, ancora una volta, Calabria (-30%); Abruzzo (-20%); Lazio (-15%); Emilia Romagna (-10%); Basilicata, Liguria e Sardegna (-5%), chiude il Veneto con meno 3%. Il tutto esaurito, purtroppo, rimane un lontano ricordo ed oggi si registra solo in pochissime località ed esclusivamente nei week-end».

Per quanto riguarda i turisti stranieri sono ancora molti quelli che hanno scelto i nostri stabilimenti balneari per trascorrere le vacanze: bene russi, cinesi e americani, diminuiscono gli inglesi e i tedeschi. Tra i molteplici servizi offerti dagli stabilimenti balneari gradiscono la possibilità di mangiare prodotti tipici direttamente sotto l’ombrellone e il wifi gratuito.

«Ci auguriamo che agosto inverta la tendenza registrata fino ad oggi – conclude Capacchione – in quanto da sempre è il mese preferito per le vacanze. E proprio l’ultima domenica del mese (il 26) il Sindacato ha organizzato su tutte le spiagge italiane la ‘Giornata nazionale dei Balneari Italiani’, una mobilitazione nazionale dell’intera categoria per la difesa della balneazione del nostro Paese e contro la Direttiva Bolkestein».

Questo il quadro completo delle presenze sulle spiagge, rispetto allo stesso periodo del 2017, secondo un sondaggio condotto su un campione di imprese balneari italiane aderenti al S.I.B. Sindacato Italiano Balneari:

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