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La nomina del colonnello dei carabinieri Sergio De Caprio, colui che catturò Riina, ad assessore regionale all’Ambiente (LEGGI) da parte della governatrice Jole Santelli ha suscitato reazioni di consenso ma anche ironie (soprattutto per la “maschera” che porta in viso per ragioni di sicurezza).

Fa un po’ effetto sentire commenti infarciti di espressioni da bar dello sport nei confronti di “Ultimo”, e fa anche senso leggere di perplessità sul fatto che sia la persona giusta per quell’assessorato.

Fa effetto perché De Caprio ha catturato Riina (il boss di Cosa Nostra che ad oggi non risulta – ai più – sia stato riabilitato come benefattore dell’umanità), ha dunque ragione di adottare qualche precauzione in più anche perché lo Stato vuole togliergli la scorta, altra grandiosa trovata (oggi il Consiglio di Stato dovrebbe pronunciarsi sul merito della vicenda).

LEGGI LE “PREOCCUPAZIONI” DEI BIG DEL CENTRODESTRA SULLA NOMINA DEL CAPITANO ULTIMO

Fa senso perché non si capisce quali grandi menti dovrebbe farci rimpiangere visto che tra un po’ faticheremo anche a parlare perché i rifiuti ci sommergeranno.

E tornando alle perplessità sull’idoneità dell’ufficiale a fare l’assessore, vengono in mente moltissime pagine con i nomi di assessori regionali e ministri che hanno fatto grande la Calabria e il Paese.

Pagine bianche, perché la storia, quei nomi, non li ha registrati.

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