X
<
>

Share
2 minuti per la lettura

 

CATANZARO – Un bando pubblico per individuare il nuovo socio privato, ma soprattutto un nuovo sistema che, ad esempio, possa prevedere la riscossione diretta dell’acqua, un Ato unico e anche quote di maggioranza diverse tra pubblico e privato. Il futuro della Sorical è stato illustrato stasera nel corso di una conferenza stampa che si è svolta a Catanzaro, a palazzo Alemanni, alla presenza del governatore Giuseppe Scopelliti, dell’assessore regionale, Pino Gentile, del presidente della Sorical, Sergio Abramo, e del direttore generale, Giovanni Laganà. 

La decisione di Veolia, attuale partner privato in quota minoritaria, ha spinto, dunque, la Regione ha trovare una soluzione diversa, fino al punto di predisporre un bando. Una soluzione prospettata dal presidente Scopelliti, che ha anche rispedito al mittente le perplessità del centrosinistra, che ha chiesto una commissione di inchiesta sulla gestione della società per le risorse idriche calabresi. “Hanno avuto cinque anni  per governare e cambiare le cose – ha detto il governatore – mentre noi ci siamo messi subito a lavorare per adeguare questa esperienza ai tempi”. Tesi condivisa dall’assessore Gentile: “Dovevamo essere noi a chiedere una commissione di inchiesta su come era stata gestita la Sorical, ma non l’abbiamo fatto perché non serviva a nessuno”. L’assessore, dal canto suo, ha evidenziato che “la Sorical non ha funzionato perfettamente, per questo abbiamo legiferato in Consiglio regionale per creare un Ato unico e per la riscossione diretta. Ora il bando serve per scegliere i soci, dove le società migliori possano partecipare, vincere e gestire la società”. 

Il presidente Abramo, neo sindaco di Catanzaro,  ha sottolineato gli interventi messi in atto dalla società durante gli ultimi anni. Tre azioni con il risparmio sulle manutenzioni e sugli acquisti, quindi un dialogo con i Comuni per dilazionare i debiti che ammontano a circa 160 milioni di euro. Rispetto al suo doppio ruolo, di presidente della Sorical e sindaco, Abramo ha spiegato: «Accompagnerò questo processo per poi dedicarmi esclusivamente alla città di Catanzaro, così come ho promesso”. Rispetto ai tempi, il primo cittadino di Catanzaro ha spiegato che saranno valutati insieme a Scopelliti. 

 

Share

COPYRIGHT
Il Quotidiano del Sud © - RIPRODUZIONE RISERVATA

Share
Share
EDICOLA DIGITALE