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CROTONE – «Sono decisioni gravi prese sulle teste dei cittadini» Lo ha detto il sindaco di Crotone Peppino Vallone, nel corso del Consiglio provinciale e Comunale congiunto che ha avuto come unico punto all’ordine del giorno il riordino delle province. «Come si fa a parlare di democrazia, quando la storia di una comunità viene decisa a colpi di decreto legge» – ha aggiunto – Cancellare la provincia di Crotone non ha nulla a che vedere con la spending review ma solo una provocazione verso un territorio che faticosamente ha conquistato una sua autonomia e che di colpo tornerebbe indietro di vent’anni» ha aggiunto Vallone – Ed allora, provocazione per provocazione, siamo veramente di fronte ad un attentato alla Costituzione, una revisione degli assetti territoriali non si può fare con un decreto legge». E non è mancata una frecciata anche a chi si sta già organizzando per inglobare il territorio: «non ci sembra proprio un abbraccio fraterno quello che ci si prospetta. Non lasceremo nulla di intentato anche dal punto di vista legale per difendere l’autonomia della provincia di Crotone».

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