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GIOIOSA IONICA – L’Amministrazione comunale a guida Mario Mazza è “caduta” su una mozione di sfiducia votata dal Consiglio comunale, per cui Gioiosa Ionica sarà amministrata fino alle elezioni primaverili da un commissario che il prefetto Vittorio Piscitelli dovrebbe nominare nelle prossime ore. Il documento di sfiducia è stato sostenuto, seppur con motivazioni politiche diverse, da sei consiglieri ex maggioranza ormai in rotta di collisione con il primo cittadino, e dai cinque della minoranza. La crisi politico-amministrativa si trascinava da un anno e mezzo ed aveva portato ad una situazione più unica che rara nel panorama istituzionale italiano: la Giunta godeva del sostegno dei soli suoi componenti. A questa anomalia il civico consesso ha voluto mettere fine.
I consiglieri della minoranza, riconducibili al centrosinistra (Pd e Rifondazione Comunista), avevano auspicato che fosse il sindaco Mazza a prendere atto che «la sua maggioranza targata centrodestra si era sciolta come neve al sole». Lo hanno quindi invitato alle dimissioni, ma il primo cittadino ha inteso tenere duro fino alla fine. Tra scioglimenti per infiltrazioni mafiose e commissariamenti per crisi politiche, alla Prefettura di Reggio Calabria cominciano ad avere difficoltà nel reperire funzionari da destinare alla guida degli enti locali.

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