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REGGIO CALABRIA – I mezzi della Protezione civile rimangono fermi in garage con l’assicurazione scaduta. Si tratta di decine di autoveicoli consegnati dalla Prociv regionale nei mesi scorsi a diverse associazioni di volontariato disseminate sul territorio calabrese e che, fra le altre cose, si occupano del servizio di antincendio. Da giugno, però, questi mezzi non sono più utilizzabili. La Regione Calabria, infatti, ha pagato la copertura assicurativa sino allo scorso mese di giugno e, alla scadenza della stessa, le associazioni di volontariato cui la Protezione civile regionale aveva consegnato questi mezzi di soccorso sono state costrette a tenerle ferme in deposito, proprio in un periodo in cui è assai alta la probabilità che il territorio della regione Calabria possa essere interessato dal fenomeno degli incendi boschivi. Per il momento pare che la Regione Calabria non abbia raccolto gli appelli lanciati dai responsabili delle varie associazioni che hanno ricevuto in dote questi mezzi di pronto intervento. Pare, infatti, che dagli uffici regionali sia arrivata una risposta interlocutoria che ha rimandato al mese di agosto la possibilità di riattivare la copertura assicurativa dei mezzi in questione. 

Lo scorso mese di febbraio era stato il sottosegretario Franco Torchia, prima di essere sostituito da Giovanni Dima alla guida della Protezione civile calabrese a consegnare ai rappresentanti di diverse associazioni di volontariato una seri di fuoristrada con doppia cabina con modulo antincendio scarrabile da 400 litri, ed alcuni auto cabinati con allestimento antincendio da 4.000 litri, dotati di cisterna in inox, che possono essere utilizzati anche per l’approvvigionamento idrico della popolazione ed essere dotati di spalaneve. Questi automezzi erano stati acquistati dalla Regione Calabria per rafforzare la colonna mobile regionale.
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