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Osvaldo Napoli

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LA decisione di Forza Italia di cedere alla pressioni degli alleati e rinunciare alla candidatura del sindaco di Cosenza Mario Occhiuto in favore della coordinatrice regionale del partito Jole Santelli (LEGGI) non è piaciuta a molti anche all’interno del partito di Silvio Berlusconi.

Dopo l’annuncio del fratello di Mario Occhiuto, Roberto, che ha rinunciato ad ogni incarico e lasciato il partito (LEGGI) a prendere posizioni è anche uno degli storici dirigenti nazionali di Forza Italia, Osvaldo Napoli.

Napoli, infatti, ha dichiarato: «Sono anch’io convinto, ultima ruota del carro, della necessità di rafforzare la coesione del centrodestra e, al suo interno, la voce della componente liberale, riformista e moderata. Mi chiedo anche, partendo da questo mio sincero convincimento, se è giusto il prezzo che viene chiesto di pagare a Forza Italia in una realtà come quella della Calabria. L’umiliazione del sindaco di Cosenza Mario Occhiuto, candidato naturale alla carica di governatore, è un pedaggio pesante imposto dagli alleati a Forza Italia con il rischio che la vittoria del nostro candidato alle regionali sia vissuta come la vittoria di Salvini e Meloni e, in via del tutto accessoria, di Forza Italia».

Per il parlamentare di centrodestra «colpisce il silenzio dei vertici del mio partito sulla decisione di Mario Occhiuto di candidarsi ugualmente (LEGGI LA NOTIZIA) con una sua lista civica. Significa che considerano la perdita di alcune migliaia di voti del tutto compatibile con l’auspicabile vittoria del candidato di centrodestra? Perdere consensi fra gli elettori al solo scopo di conquistare o mantenere qualche porzione di potere è quello che serve a Forza Italia per rilanciarsi o è più utile alla strategia dei nostri alleati? Mi auguro che su questi punti si apra una riflessione seria e approfondita in Forza Italia con il coinvolgimento di tutti», conclude.

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