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Mario Occhiuto

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COSENZA – Mario Occhiuto scioglie le riserve e, dopo il lungo post su Facebook degli scorsi giorni con cui si è rivolto ai calabresi (LEGGI LA NOTIZIA) annuncia la decisione di candidarsi a governatore della Calabria.

«Siamo stati trattati molto male. Jole – ha detto Occhiuto – non mi aveva neanche avvisato che avrebbe potuto sostituirsi a me. Anzi, subito dopo la sua designazione (LEGGI LA NOTIZIA) mi ha telefonato per dirmi che potevo considerarmi ‘libero’. Devo ammettere invece che Silvio Berlusconi mi ha difeso sinceramente e tantissimo e credeva in me. Lo stimo e l’ho sempre ammirato. Alla fine ha dovuto scegliere tra me e la Lega e ha scelto la Lega».

Per il sindaco di Cosenza al momento sono pronte tre liste e correrà in diretta contrapposizione al suo ex braccio destro in Comune Jole Santelli, suo vicesindaco e assessore alla cultura che si è dimessa a inizio dicembre (LEGGI LA NOTIZIA) ed è stata designata a rappresentare il centrodestra unito con Forza Italia, Lega e Fratelli d’Italia.

«E pensare – ha aggiunto Occhiuto – che per più due anni ha condiviso il mio progetto innovativo per la Calabria e che ha sempre sostenuto che sarei stato l’unica speranza per la Calabria. Non c’è limite al tradimento, e in questa occasione ne sto verificando l’amarezza osservando i comportamenti di tanti che erano sempre intorno a me. Ma questa è la vita, figuriamoci la politica. Ora Jole cosa farà? Proporrà ai calabresi il mio programma?».

Intanto parte la macchina organizzativa e «domani ci sarà una riunione per condividere decisione con gli altri e organizzare la campagna elettorale – dice Occhiuto – Saremo in campo comunque perché abbiamo molte sollecitazioni dal territorio. Vedremo in che modo».

Roberto Occhiuto: Pronto a lasciare Forza Italia

Nel frattempo, Roberto Occhiuto, parlamentare di Forza Italia, ha annunciato che «Se mio fratello Mario si candida in Calabria alla presidenza della Regione con proprie liste, come io auspico, per ragioni di coerenza lascerò Forza Italia».

Per Roberto Occhiuto «È inaccettabile che la Lega abbia posto un veto pretestuoso su mio fratello e un altro veto, senza alcun pretesto, su di me» e ha anche aggiunto che «Berlusconi con me e mio fratello è sempre stato leale e corretto, inappuntabile. Non ho nulla da rimproverare né ai suoi collaboratori né agli altri dirigenti del partito, ma quello che è successo in Calabria dimostra che le scelte riguardanti Forza Italia, oggi, purtroppo, le fa la Lega»

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